Orban: “La proposta di sanzioni contro il petrolio russo è inaccettabile”

Il premier ungherese aspetta di conoscere la nuova proposta di Bruxelles sulle misure da adottare contro Mosca e spiega di “voler cooperare con la Ue”. A Mariupol, secondo quanto riportato dal segretario generale dell’Onu Guterres, sono già in corso i preparativi per la terza operazione di salvataggio dei civili dalla città assediata e dalla acciaieria Azovstal
Le Nazioni Unite hanno annunciato l’invio di un nuovo convoglio per salvare i civili dall’acciaieria Azovstal, l’ultima resistenza ucraina a Mariupol, anche se l’Ucraina accusa la Russia di non rispettare la tregua che aveva promesso per facilitare l’evacuazione.
“Dobbiamo ancora evacuare i civili da lì, donne e bambini. Immaginate (…) più di due mesi di bombardamenti costanti e di morte”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Le notizie sull’acciaieria nella citta’ portuale, obiettivo chiave dell’offensiva di Mosca per unire le aree sotto il suo controllo nell’Ucraina orientale e meridionale, sono contraddittorie. Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che “rimane pronto” a garantire un’evacuazione “sicura” dei civili, ma ha esortato Kiev a ordinare ai miliziani ancora nell’impianto di “deporre le armi”.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che i corridoi umanitari “stanno funzionando” per evacuare i civili e che l’esercito russo sta rispettando il cessate il fuoco, che secondo l’annuncio ufficiale doveva durare tre giorni. Ma un alto consigliere della presidenza ucraina, Olexiy Arestovich, ha detto che i russi che sono entrati nel complesso sono stati respinti, senza fornire ulteriori dettagli.
AGI