A giugno in scena la XVII edizione di Radici del Sud

A giugno in scena la XVII edizione di Radici del Sud

BARI – Torna una delle manifestazioni più attese del sud del Paese, una kermesse che dal 10 al 13 giugno vedrà protagoniste oltre 130 cantine con i loro vini ed i loro oli extravergine di oliva in una location di grande fascino: il Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari.

Giunta alla sua 17ª edizione, “Radici del Sud” riunirà anche per quest’anno aziende provenienti dalla Puglia, dall’Abruzzo, dal Molise, dalla Basilicata, dalla Campania, dalla Calabria, dalla Sardegna e dalla Sicilia: sarà un’occasione unica dedicata ai winelovers, agli operatori ed alla stampa per abbracciare l’eccellenza vinicola ed olivicola del mezzogiorno e per gli addetti ai lavori anche per esplorare la Puglia e le sue meravigliose ricchezze culturali ed architettoniche. Saranno infatti organizzati due press tour dedicati ai buyers ed ai giornalisti per andare alla scoperta delle bellezze e delle bontà che il nostro sud sa magicamente offrire.

L’apertura al pubblico finale è fissata per lunedì 13 giugno, giorno in cui i winelovers e addetti ai lavori potranno incontrare i produttori e le loro etichette ed avere così un interessante quadro sulla produzione enologica ed olearia del sud.

“Radici del Sud” è da sempre anche concorso enologico, grazie da una giuria di esperti di vino chiamati per degustare e valutare le etichette presenti e decretare poi alcuni vincitori, e sarà anche degustazioni guidate a numero chiuso: una sui vini di Sardegna e di Puglia (Cannonau e Primitivo) e un’altra sui vini della Campania e della Calabria.
La possibilità di adesione all’evento da parte delle aziende è stata prorogata fino al 30 aprile.
Radici del Sud, il cui patron è Nicola Campanile, da anni impegnato nella promozione del territorio e dell’agroalimentare, è organizzato con il Patrocinio della Regione Puglia e in collaborazione con Assoenologi, Ais, Slow-Wine, AEPI, Vinarius e il media-partner testata giornalistica Vinodabere.

“C’è molto interesse per questa nuova edizione di Radici del Sud – dichiara Nicola Campanile – dettato anche dalla voglia di ripartenza che il settore, scalpitante, sta dimostrando. I primi e già numerosi accrediti di importanti importatori e giornalisti nazionali ed internazionali sono la dimostrazione di un evento che con gli anni ha saputo farsi strada e crescere, diventando un appuntamento imperdibile per gli addetti al settore.

A brevissimo – conclude Nicola Campanile – sveleremo i nomi dei giurati con i rispettivi Presidenti, quelli degli ospiti italiani e stranieri e degli importatori che mancano per completare la già ricca squadra di addetti ai lavori di Radici del Sud 2022”.

Antonio Peragine

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