Fondo per i familiari di studenti vittime di infortuni, arriva il decreto attuativo
Nel provvedimento definiti requisiti e criteri di determinazione delle prestazioni e le modalità di accesso al Fondo istituito dal decreto Lavoro insieme all’estensione della tutela assicurativa per studenti e personale scolastico e all’innalzamento delle previsioni per la sicurezza di ragazzi impegnati nei PCTO
ROMA – Registrato dalla Corte dei Conti il decreto interministeriale 25 settembre 2023 con cui si definiscono le modalità per l’accesso al Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni, istituito dal decreto Lavoro. Il provvedimento, firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone – di concerto con i Ministri dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e dell’Università e della Ricerca, Annamaria Bernini – dovrà essere ora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Composto di 7 articoli, il D.M. chiarisce requisiti e criteri di determinazione delle prestazioni e le modalità per accedere al Fondo, strumento istituito per garantire un sostegno economico fino a 200mila euro (esentasse) ai familiari degli studenti delle scuole o istituti di istruzione di ogni ordine e grado, anche privati, comprese le strutture formative per i percorsi di istruzione e formazione professionale e le Università, deceduti a seguito di infortuni occorsi in occasione o durante le attività formative. Le somme erogate sono cumulabili con l’assegno una tantum Inail per gli assicurati.
Il Fondo ha una dotazione di 10 milioni di euro per il 2023 – 2 milioni l’anno a partire dal 2024 – per poter accogliere le domande di sostegno economico da parte dei familiari di studenti vittime di infortuni occorsi a partire dal 2018. L’istanza, in quest’ultimo caso, dovrà essere presentata entro 120 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale.