Fotografie sociali del XX secolo in mostra in Italia
di Cristina Fontanelli
Proseguono gli appuntamenti con la fotografia di livello internazionale. In varie prestigiose sedi espositive d’Italia sono visitabili mostre fotografiche d’eccezione in cui protagoniste assolute sono fotoreporter di gran successo : donne intraprendenti e pioniere leggendarie che nel corso del Novecento si sono creativamente affermate come avanguardie artistiche nel settore della fotografia sociale.
Autorevoli e straordinarie artiste dell’immagine che hanno lasciato impronte indelebili nell’immaginario collettivo ritraendo personaggi più o meno illustri e narrando società e costumi del proprio tempo, con scatti di foto memorabili e affascinanti. Fra le mostre al femminile visitabili in questo periodo in Italia, segnaliamo che a Forlì è in corso una grande rassegna fotografica interamente dedicata alla statunitense Eve Arnold e alla sua opera pionieristica. Nata a Filadelfia nel 1912 e deceduta a Londra all’età di novantanove anni, è stata prima donna al mondo reclutata come free lance alla prestigiosa agenzia Magnum Photos da parte di Henri Cartier Bresson.
Durante la sua carriera Eve Arnold ha immortalato celebrities quali Marlene Dietrich, Marilyn Monroe, Elizabeth Taylor, solo per citarne alcune; ma anche soggetti comuni ripresi in varie località del mondo. Il percorso dell’evento raccoglie un consistente corpus eclettico di sue celeberrime opere, con ritratti fotografici di note star del cinema e dello spettacolo, oltre ad immagini paesaggistiche, reportage su tematiche sociali, realizzati nella seconda metà del Secolo Breve. Svolta a cura di Monica Poggi, la mostra “Eve Arnold. L’opera 1950-1980” – allestita al Museo Civico San Domenico di Forlì (p.le Guido da Montefeltro, 12) – è visitabile dal martedì al sabato in orario 9,30/19; domenica e festivi ore 9,30/20.
A Rovigo, un’estesa rassegna monografica immersiva è invece dedicata all’opera di Tina Modotti, imperdibile evento che allestito a Palazzo Roverella propone al grande pubblico centinaia d’immagini, filmati e documenti che evidenziano talento ed originalità di questa fotografa italiana vissuta nel XX° secolo. Nata a Udine nel 1896 e scomparsa a Città del Messico nel 1942, Tina Modotti ha vissuto un’esistenza avventurosa, svolgendo variegate attività e lavorando non solo come fotografa, ma anche come attrice, attivista sociale, musa ispiratrice di artisti del suo tempo, ecc.
Curata da Riccardo Costantini in collaborazione con Gianni Pignat e Piero Colussi l’esposizione dedicata alla Modotti documenta la sua opera d’intellettuale anticonformista apprezzata in tutto il mondo per la sua estrosità d’autrice d’immagini ritrattistiche, scenari urbani e reportage emblematici che, realizzati negli Anni Venti, raccontano da punti di vista inediti il Novecento. Questa mostra è visitabile fino al 28 Gennaio 2024, dal lunedì al venerdì ore 9,30-18 ; sabato in orario 9–17.
A Bassano del Grappa (Vicenza), è in corso una retrospettiva per omaggiare l’eccellente firma mondiale della fotografia Dorothea Lange (1895-1968), maestra dell’obiettivo, documentarista e ritrattista statunitense di successo, che particolarmente dedita a reportage sociali ha realizzato storiche immagini relative al periodo della grande depressione americana del 1929, fotografando in primis poveri, diseredati, senzatetto, disoccupati, braccianti. In quel periodo turbolento, Dorothea Lange è stata l’unica presenza femminile inclusa nel gruppo di fotografi dell’FSA (Farm Security Administration), progetto di fotografia documentaria approvato dal Presidente americano F. D. Roosevelt per documentare la miseria e la recessione agricola all’epoca della crisi. In mostra sono oltre duecento gli scatti che ricostruiscono la carriera di Dorothea Lange, un ricco repertorio su temi ancora oggi attuali, quali disoccupazione, fenomeni migratori e crisi climatica.
L’evento, svolto con il patrocinio della Regione Veneto, e realizzato in collaborazione con Camera – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, è svolto a cura di Walter Guadagnini e Monica Poggi. La mostra “Dorothea Lange. L’altra America” allestita al Museo Civico di Bassano del Grappa (piazza Garibaldi) è visitabile fino a 4 febbraio 2024, ogni giorno della settimana (eccetto il martedì) dalle 10 alle ore 19.
Cristina Fontanelli (Giornalista Culturale)