Ton, la fortezza del Trentino

A pochi chilometri da Trento, sui monti della provincia, sorge un piccolo, quanto grazioso, comune sparso montano. Si tratta di Ton, nato nel 1926 dalla fusione di quelle che oggi sono le sue tre frazioni: Masi, Toss e Vigo. Nonostante questo centro non sia grande, anzi le sue dimensioni sono piuttosto ridotte, ha moltissimo da offrire: a spiccare su tutto il resto vi è Castel Thun, una delle meglio tenute e più importanti roccaforti della provincia. È possibile raggiungere il castello sia dalla frazione di Vigo che da quella di Toss; nel primo caso si tratta di un percorso escursionistico, sconsigliato ai meno esperti, mentre nel secondo caso si tratta di una passeggiata più semplice. Quale che sia la via scelta, si potrà comunque godere di importanti bellezze naturali, presentando entrambi i sentieri diversi tratti da attraversare all’interno degli stupendi boschi trentini. Il castello è stato ristrutturato nel 2010 dalla provincia di Trento, e da allora è aperto al pubblico.

Per accedere alla fortezza si deve attraversare un ponte levatoio che conduce al cortile, all’interno del quale è possibile ammirare il colonnato. Superato il cortile si entra in un edificio con quelle che un tempo erano le stanze pubbliche al piano terra, e le stanze private invece al piano superiore. Nonostante tutte le stanze siano riccamente arredate, a farsi notare è la Camera del Vescovo, con la sua imponente porta monumentale. Precedentemente, erano presenti anche altre fortezze nel territorio, adesso ridotte a ruderi, come il castello fortificato della Rocchetta, demolito nel 1928; è possibile visitare anche i resti della Tor de Vision, ultima testimonianza di un antico castello demolito all’incirca nel 1400. Vale la pena anche raggiungere la Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano: si tratta di un edificio isolato, che si appoggia al fianco della montagna, regalando un panorama unico su tutta la Val di Non sottostante.