Cultura e comunità italiana a Detroit

Cultura e comunità italiana a Detroit

Di Pino Marelli

Dopo un anno e vari mesi la comunita’ italiana nei subborghi di Detroit prova a rincontrarsi e malgrado ancora alcune restrizioni Covid annuncia un grande incontro tra le associazioni, clubs e amici degli italiani la scorsa settimana.
L’invito viene accolto e si ritrovano piu di 700 persone, un numero grandissimo non regolare se si pensa alle solite feste annuali organizzate dalle stesse associazioni per mantenere le loro tradizioni e la loro cultura.


Quindi grande successo di unire un Gruppo cosi grande ma sembra che mancava il contenuto dell’incontro che non doveva essere solo ritrovarsi ma approffittare di far rivivere I valori culurali, le necessita’ della comunita’ e una giusta occassione per invitare I piu giovani ad inserirsi per poter dare un futuro a loro e agli altri italiani.


Sembra che comunque prima di ogni altra cosa l’italiano all’estero e’ attratto sempre dal mangiare e anche questa volta bene o male qualcosa in tavola l’hanno messo gli organizzatori ma a dir il vero di italiano c’era solo un nome:la porchetta!


Si il mangiare fa parte della nostra cultura ma quando si presentano sulla tavola ravioli,lasagne,tortellini ed altro ma no hot dogs, hamburger o patatine!


Prendiamo questo primo punto e ci chiediamo dove’e’ andata a finire la nostra cucina, la nostra PASTA?


Una signora ha mormorato: “e’ impossibile pensare di servire gli italiani a tavola senza avere la pasta nel menu’!”


Purtroppo non mancava solo la pasta ma tutto il resto che viene a chiamarsi cultura.


Sembra che anche con la musica sia stato un buco nell’acqua considerando che agli italiani piace ballare. Un’altro elemento popolare di cultura italiana mancante.


Normalmente quando questi due elementi vengono soddisfatti si ritorna a casa contenti senza chiedere altro ma qui c’e’ da chiedersi seriamente dove erano I presidenti, leaders della comunita’ ad informare questo folto Gruppo?


Mancava una informazione sulle prossime elezioni del COMITES che avverranno in dicembre; informazioni sui programmi prossimi delle varie attivita di Cristoforo Colombo, informazioni sulle classi di italiano, e di tante alter attivita’ culturali……


Una domanda: ma gli italiani sono interessati a mantenere la loro cultura e tradizione o basta solo mangiare hamburger e hot dogs?


A chi spetta il compito di mantenere la nostra cultura? Ma questi presidenti di associazioni , clubs italiani sanno cos’e’ la cultura italiana?

Cosa insegnano ai loro figli?


Strano ma riconosciamo l’amore per l’italia e della sua cultura molto piu forte negli altri gruppi etnici; e strano ancora quanto rispetto e voglia di essere italiani loro dimostrano piu degli italiani nati in italia o per passaporto italiano.


Le problematiche ci sono e certamente una e’ quella che il governo italiano non aiuta a sufficienza questa entita’ italiana all’estero, e qui il discorso si fa lungo e quindi tra queste difficolta’ e la perdita di interesse degli italiani all’estero si passa ad una realta’ che dovrebbe far riflettere tanti, tra i primi gli addetti ai lavori come si usa dire per non perdere questo Tesoro che appartiene non solo agli italiani ma all’umanita’ sotto il nome ITALIA!

Pino Marelli corrispondente Progetto Radici Detroit ,Michigan USA

Redazione Radici

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