Roma, città eterna e i suoi 2777 anni

Roma, città eterna e i suoi  2777 anni

Le origini del Natale di Roma e le celebrazioni nel giorno del suo compleanno.

Roma – Oggi la città eterna, compie ben 2777 anni.

Il 21 aprile di ogni anno, i romani celebrano il Natale di Roma, una festività laica che commemora simbolicamente la nascita della Città Eterna. Secondo Varrone, Romolo fondò Roma il 21 aprile del 753 aC, da cui derivò la cronologia romana con l’espressione Ab Urbe condita, un’opera storiografica monumentale scritta da Tito Livio, dedicata a raccontare la storia di Roma dalla sua fondazione.

Livio preferisce narrare il passato anziché le vicende contemporanee, offrendo un rifugio dalla decadenza del presente, concentrandosi sui costumi che testimoniano la grandezza del passato romano, fornendo esempi morali da imitare e comportamenti da evitare, con l’obiettivo di educare coloro che avranno responsabilità politiche in futuro. Livio affronta anche il tema delle leggende sulle origini di Roma, non dando loro grande considerazione, ma piuttosto enfatizzando l’importanza dei costumi e delle azioni passate.

Inizialmente, questa data era celebrata con la festa Palilia, nota anche come Parilia, era una festività dell’antica Roma celebrata il 21 aprile in onore del dio Pales, protettore del bestiame e dei pascoli. La festività aveva lo scopo di purificare il bestiame e i pascoli in vista dell’estate e di propiziare un buon raccolto. Durante la festa, i pastori e gli agricoltori facevano sacrifici per purificarsi, decoravano le loro case e i recinti per il bestiame con rami di alloro e quercia, e facevano passare il bestiame attraverso il fumo di sterpi e legni aromatici per purificarli.

Inoltre, si svolgevano gare di corsa e lotta, e si offrivano libagioni di latte e vino al dio Pales. La festa di Palilia era quindi un momento di aggregazione e di celebrazione della vita rurale, che aveva un’importanza fondamentale per l’economia e la società dell’antica Roma, ma fu poi l’imperatore Claudio ad istituire la celebrazione del Natale di Roma.

Attualmente, il 21 aprile è una ricorrenza importante per i romani, celebrata con eventi in città e una rievocazione storica. Nel 2021, a causa della pandemia, le celebrazioni si sono svolte in modalità online. Un fenomeno affascinante legato al Natale di Roma è l’effetto della luce nel Pantheon, dove i raggi solari penetrano e illuminano la porta di bronzo alle 12 precise. Fin dai tempi della costruzione del monumento, gli imperatori aspettavano appositamente quella data per fare il loro ingresso, credendo che fosse una benedizione da parte di Apollo, il dio del Sole nella mitologia romana.

L’incanto di quella luce, ancora oggi, continua a stupire sia i locali che i visitatori.

In questa giornata speciale, sia turisti che cittadini aspettano con trepidazione di partecipare alle celebrazioni e immergersi nell’atmosfera storica e festosa che caratterizza Roma in questa occasione.

In occasione del 2277° compleanno di Roma, diversi esponenti della politica locale e nazionale hanno voluto augurare alla città eterna un buon compleanno.

Tra questi, il sindaco Roberto Gualtieri, sottolineando l’importanza del mito fondativo di Romolo, che prevedeva l’accoglienza di tutti coloro che desideravano diventare cittadini di Roma afferma: “ Oggi desidero mettere in evidenza un elemento significativo della leggenda sulla fondazione di Roma, ovvero il ruolo dell’Asylum sul Campidoglio, lungo la facciata del Palazzo Senatorio. Secondo Plutarco, qui venne garantito il diritto di asilo a tutti, mentre Livio racconta che una variegata massa di persone affluì a Roma, senza distinzione tra liberi e schiavi. Questo gruppo eterogeneo costituì le radici della futura grandezza di Roma. L’imperatore Claudio, in un famoso discorso, sottolineò l’importanza di accoglienza e integrazione che caratterizzarono l’ascesa di Roma, contrapponendola a chi invece rimase ancorato al concetto di purezza etnica.

Ancora oggi, la città di Roma aspira ad essere un luogo aperto e accogliente per tutti. È per questo che desidero riflettere su questo aspetto cruciale del mito fondativo di Roma, in occasione del Natale di Roma. Buon Natale a tutti.”

Questo principio di inclusione e accoglienza ha contribuito alla costruzione della città nel corso dei secoli, rendendola un luogo aperto e cosmopolita. Con la presentazione della medaglia celebrativa, si è voluto ricordare e celebrare non solo la storia millenaria di Roma, ma anche i valori di tolleranza e diversità che continuano ad arricchire la città oggi.

La premier Giorgia Meloni, con un post su Instragram, ritraendo una foto di lei in cui osserva il Colosseo dall’alto attraverso il finestrino di un elicottero, scrive “2777 anni di storia, arte, cultura e bellezza. Auguri alla Città Eterna!”.

La storia, i monumenti e l’eredità di Roma continuano ad ispirare il mondo, rendendola una città unica e indimenticabile. Auguri Roma!

Nicoletta Covalea

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