Attenti all’IA ‘Intelligenza Artificiale’

Attenti all’IA ‘Intelligenza Artificiale’

Si tratta della sigla in inglese di Artificial Intelligence (in italiano, IA ossia Intelligenza Artificiale).

La diffidenza verso questo genere di cosa non è certo infondato: potremmo elencare molti aspetti negativi come la totalizzante presenza di congegni a cui si è ormai indissolubilmente legati, la dipendenza che comporta il fatto di dover usare dispositivi per non trovarsi isolati (visto che tutti li usano), le assillanti chiamate di telemarketing, i rischi per la salute psicofisica e chi ne ha più ne metta.

Ci sono tuttavia pro e contro, ed è molto difficile stabilire quale piatto della bilancia sia più in basso…

Ma dato che comunque ormai questi dispositivi fanno (ahimé) parte della  nostra vita, dovremmo tentare di limitare i danni almeno ai bambini e agli adolescenti: stabilire inderogabili quantità e modalità di utilizzo, quindi  decidere una quantità non negoziabile di ore quotidiane, e salvaguardare gli spazi del sonno, del cibo e dello studio per esempio, oppure negare l’accesso agli schermi oltre un certo limite.

Già, gli “schermi” al plurale purtroppo. Ne siamo circondati: smartphone, tablet, PC, TV ecc… emettono un tipo di luce nociva detta luce blu che è naturale ma molto più concentrata nei dispositivi digitali. Risulta nociva soprattutto per l’organo della vista, esistono anche appositi occhiali di protezione ma la cosa migliore è, appunto, limitare il tempo d’esposizione.

Queste contromisure sono salutari e consentono di contenere i danni.

Ci sono danni ancora maggiori che è difficilissimo contrastare, peraltro: la diffusione massiva dei dispositivi ha convogliato enormi quantità di denaro nelle mani di pochissimi. I più ne rimangono fuori, trovandosi esclusi da tali circuiti. Eppure l’ IA potrebbe anche diventare in qualche modo qualcosa di positivo per il genere umano. Confondere il mezzo con il fine è un errore che l’umanità ha fatto spesso: che non accada anche con l’ IA.

Che il fine non diventi solo il profitto. Contribuendo a consolidare il fatto che l’economia ha ormai prevalso sull’arte di stare insieme, ossia sulla politica. Facciamo in modo che rimanga un mezzo per migliorare la qualità della vita, e non venga considerata soltanto un modo per arricchire pochi a danno dei molti…

Basta oligarchie, abbiamo già dato.

Sandra Fallaci©

Redazione

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