Gocce di olismo- Ritrovare il Ben-Essere in modo naturale

Gocce di olismo- Ritrovare il Ben-Essere in modo naturale

Rubrica di Naturopatia a cura di Marilena Barile Naturopata psicosomatica 

Riflessologia : il piede specchio del nostro corpo 

Su ogni piede sono presenti circa 7200 terminali nervosi. La pianta è ricca di esterocettori         e

meccanocettori sensibili alla pressione che forniscono informazioni  sulle oscillazione corporee, e di recettori particolarmente sensibili alla stimolazione della cute, che facilitano l’adattamento del piede al

suolo. A livello della pianta troviamo un fitto reticolo di piccole vene, la suola venosa di Lejart, che a ogni passo spinge il sangue del piede verso la gamba, fornendo il primo stimolo al ritorno circolatorio. Le pressioni della pianta del piede che si esercitano in riflessologia ricreano lo stesso meccanismo di ritorno e con l’allentamento delle tensioni locali si ripristina una corretta circolazione, anche linfatica. Quando la circolazione linfatica rallenta accade che le tossine si accumulano soprattutto nei piedi, caviglie e gambe, causando gonfiori, dolori e sensazioni di malessere. La stimolazione di tale zone, rimuove le tossine che si sono accumulate.

SUL       PIEDE        E’ RAPPRESENTATO L’INTERO     CORPO UMANO

 Di fondamentale importanza per effettuare un trattamento di Riflessologia Plantare sono le mappe su cui sono proiettati gli organi, che ci aiuteranno a localizzare i punti esatti di posizionamento sui piedi. Si fa riferimento principalmente alle teorie di W.Fitzgerald, con la sua suddivisione del corpo in 10 linee verticali. Per far ciò bisogna unire le piante di entrambe i piedi per trovare facilmente i punti riflessi.

Bisogna memorizzare che

  • gli ORGANI CENTRALI (stomaco, colonna vertebrale) si trovano metà su un piede e metà sull’altro piede;
  • gli ORGANI DI DESTRA come il fegato si trovano solo sul piede destro;
  • gli ORGANI DI SINISTRA come la milza, solo sul piede sinistro;
  • gli ORGANI DOPPI come i polmoni, si trovano uno su un piede e uno sull’altro

“Sedere ai piedi di un paziente è un atto di umiltà e amore” 

OBIETTIVO DELLA RIFLESSOLOGA PLANTARE

L’obiettivo che ci si pone durante una seduta di Riflessologia Plantare è quello di facilitare l’organismo a ricercare uno stato di equilibrio ottimale, stimolando canali energetici e milioni di terminazioni nervose presenti nel piede. Il trattamento stimola la “circolazione di energia”, provocando una generale rivitalizzazione e determinando un naturale processo di autoguarigione; per questo è un ottimo aiuto per:

•         recuperare l’armonia psico-fisica dell’organismo;

  • eliminare tossine, migliorando lo stato del tono muscolare e della pelle;

•         rilassare e riequilibrare il sistema nervoso;

  • stimolare le difese

I Trattamenti vengono spessi effettuati per stati di ansia, stress, cefalee,nevralgia del Trigemino, disturbi del sonno, stato di spossatezza, disturbi alimentari, disordini del ciclo mestruale, disagi in menopausa, dolori articolari e muscolari, asma, allergie, disturbi psicosomatici, accompagnamento in gravidanza e durante il parto, iperattività nei bambini.

CONCETTO DI ZONA RIFLESSA

Il nostro corpo, come nessun altro, sa quali sono le sostanze necessarie per ristabilire l’armonia e migliorare le funzionalità di tutto l’organismo.

La Riflessologia si basa sul complesso sistema dei riflessi e di fondamentali leggi psicosomatiche:

•         la stimolazione di un punto specifico dell’epidermide provoca sempre gli stessi riflessi nervosi primari in zone che sono distanti dal punto

stimolato;

•         la stessa stimolazione provoca un riflesso secondario in un viscere;

  • la stimolazione   del   punto   provoca   sempre   identiche   reazioni collegate;

•         la stimolazione può avere origine da un punto qualunque della catena dei riflessi: psiche, sistema nervoso, viscere. 

Dal punto di vista fisiologico la Riflessologia Plantare si basa su diversi modelli di trasmissione a livello corporeo delle informazioni.

Il sistema nervoso è un vero e proprio circuito elettrico, gli impulsi generati dalla pressione dei punti riflessi del piede sono collegati al sistema nervoso che controlla l’azione involontaria degli organi interni e delle ghiandole, in sostanza la pressione genera un’informazione che si dirige attraverso i neuroni afferenti al sistema nervoso centrale che manda indirettamente suddetta informazione all’organo corrispondente.

LE REAZIONI AL TRATTAMENTO

È buona norma, prima di dare inizio al trattamento, spiegare al cliente quali ma- nifestazioni potrebbero esserci.

Il fatto che ci siano delle reazioni è comunque un segno evidente dell’efficacia di questo tipo di tecnica.

Stimolando i punti riflessi, soprattutto degli organi di eliminazione, come i reni, l’intestino e le ghiandole in genere, si vanno a sollecitare quelle funzioni che sono delegate alla rimozione delle tossine dall’organismo.

Si hanno così fenomeni di reazione ben precisi: abbondante sudorazione alle estremità o in particolari parti del corpo, talvolta accompagnata da sensazione di calore o da vampate; sensazione accentuata di freddo; bisogno urgente di uri- nare; crampi o lievi vibrazioni interne.

In presenza di questi fenomeni è bene sospendere per qualche minuto il tratta- mento, rimanendo sempre con le mani a contatto con i piedi del cliente, in modo che non si senta abbandonato.

In presenza di sensazioni di freddo, userai un plaid o un telo per coprire il tuo cliente.

Ci sono poi le reazioni che si possono manifestare tra un trattamento e l’altro, quindi è importante che il tuo cliente sia preparato ad affrontarle serenamente.

Dopo la prima o la seconda seduta di trattamento si può avere un peggioramen- to dello stato di salute; questo ti chiarisce che la persona era in fase cronica e nel passaggio alla fase di benessere deve transitare per la fase acuta, quella di maggior fastidio e disagio.

Altre manifestazioni possono essere :

•         minzioni più frequenti con urina abbondante, più colorata e con odo- re forte;

  • stesso discorso per l’eliminazione intestinale;

•         nelle donne si potranno verificare modificazioni del ciclo mestruale: anticipazioni, perdite più copiose;

  • maggiore secrezione di muco, denso e colorito;

•         i ritmi del sonno potrebbero subire delle alterazioni;

  • manifestazioni a livello di epidermide;

•         reazioni febbrili: le molte tossine in circolo possono mettere in allar- me il sistema immunitario.

Infine esistono nel nostro organismo vecchie patologie non completamente ri- solte. La Riflessologia Plantare agisce rimuovendo e riportando a galla la sinto- matologia e quindi la elimina completamente.

Eventuali controindicazioni

Esistono casi in cui è opportuno astenersi dal trattamento riflessologico, ad esempio in presenza di una grave malattia infettiva; c’è il rischio che l’infezione si diffonda in seguito all’aumento della circolazione prodotto dal trattamento.

La tecnica che utilizzo da molti anni è la RIFLESSOLOGIA PLANTARE INTEGRATA ® ideata e perfezionata dal grande maestro Luigi Dragonetti che ha aggiunto alla tecnica originale delle Pre e Post-tecniche prese dall’osteopatia, utili per rafforzare ancor più il naturale processo di auto- guarigione presente in ognuno di noi. 

Marilena Barile

per info e contatti e per le vostre domande marilenabarile.naturopata@gmail.com

redazione@progetto-radici.it

Redazione

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