“Multipli forti. voci dalla letteratura italiana contemporanea” a New York

“Multipli forti. voci dalla letteratura italiana contemporanea” a New York 
Multipli Forti. Voci dalla letteratura italiana contemporanea”. Sono quelle che troveranno spazio a New York con la prima edizione dell’Italian Literary Fiction Festival. Organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con la Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS), il festival si terrà dal 6 all’8 giugno in tre sedi: l’Istituto stesso, il Center for Italian Modern Art (CIMA) e il Rizzoli Bookstore.

L’iniziativa è rivolta al pubblico delle lettrici e dei lettori e al mondo editoriale internazionale (case editrici, agenzie letterarie, editor, traduttrici e traduttori). La direzione artistica è di Maria Ida Gaeta, supportata da un gruppo di studiosi di cui fanno parte Alessandro Giammei, Chiara Benetollo, Monica Calabritto, Luca Briasco ed Eugenio Refini.

“Multipli Forti” è una finestra transatlantica sulle maggiori tendenze letterarie della narrativa italiana del nostro tempo, raccontata dalle autrici e dagli autori che l’hanno scritta e la stanno scrivendo. L’Istituto Italiano di Cultura ha chiesto loro di ragionare su sei temi portanti della letteratura attuale ed ogni evento di Multipli Forti si aprirà con le loro reazioni a questi temi, che hanno assunto la forma di brevi racconti, memorie e meditazioni letterarie, interventi di taglio saggistico e persino, in alcuni casi, rivelatorie confessioni.

Il primo tema è quello dei destini collettivi e personali, lungo una linea che connette Dante ai tentativi odierni di scrivere in prima persona senza smettere di scrivere di tutto il mondo. Il secondo tema è quello dell’italianità in sé, giacché la letteratura italiana è in realtà da sempre innervata di vitali influenze straniere, aliene e anomale. Il corpo a corpo con la realtà costituisce il terzo tema, connettendo il concetto cavalleresco di inchiesta a quello odierno dell’impegno politico e del reportage letterario. Il quarto tema è il tema del classicismo o meglio, di come l’idea classica del romanzo sia sopravvissuta anche alla fine della modernità.

Il quinto tema è quello della menzogna romanzesca: autoscopie, auto-teorie, auto-fiction e altri viaggi letterari nella galassia del sé. L’ultimo tema è quello del genio dei luoghi, delle tradizioni vernacolari e locali in una terra di territori orgogliosamente diversi, della sottile linea che separa il familiare dall’estraneo.

Partecipano gli autori e le autrici: André Aciman, Edoardo Albinati, Jonathan Bazzi, Lauren Cerand, Teresa Ciabatti, Claudia Durastanti, Alain Elkann, Arianna Farinelli, Teresa Fiore, Michael Frank, Jonathan Galassi, Ann Goldstein, Eli Gottlieb, Margo Jefferson, Jhumpa Lahiri, Vincenzo Latronico, Giancarlo Lombardi, Carlo Lucarelli, Valerio Magrelli, Jenny McPhee, Maaza Mengiste, Michael Moore, Michela Murgia, Francesco Pacifico, Lorenza Pieri, Todd Portnowitzs, Minna Proctor, Elisabetta Rasy, Walter Siti, Anthony Tamburri, Chiara Valerio e Sandro Veronesi. Interverranno inoltre al Festival con i contributi video: Donatella Di Pietrantonio, Melania Mazzucco, Paolo Rumiz, Antonio Scurati, Nadia Terranova ed Emanuele Trevi.
In uno degli incontri, coordinati da Micahel Reynolds di Europa Editions e da Luca Briasco di Minimum Fax, Beniamino Ambrosi (Liz Chenay Agency), Tynan Kogane (editor New Directions), Sarah McNally (McNally Jackson Bookstores) e Dan Simon (publisher, Seven Stories Press) discuteranno su come promuovere la narrativa italiana in America.
Un evento speciale sarà dedicato al Premio The Bridge per l’annuncio delle candidature 2022. Saranno presenti membri delle giurie americane e italiane con alcune autrici e autori delle varie edizioni del premio.

Il Festival di New York “Multipli Forti” aprirà una finestra italiana a fine settembre al Festival di Napoli, nella splendida cornice del Palazzo Reale e della Biblioteca Nazionale, alla prima edizione del Festival della Lettura e dell’Ascolto promosso dalla Fondazione Campania dei Festival. La letteratura si farà ponte ideale tra due città/mondo che da sempre intrecciano i loro percorsi. (aise)

Redazione Radici

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