A Buckingham Palace tornano i Garden Party ma senza Elisabetta II

A Buckingham Palace tornano i Garden Party ma senza Elisabetta II

Dopo il fermo causato dalla pandemia mercoledì prossimo a Buckingham Palace torneranno i celebri ‘garden party’ ma per la prima volta senza la partecipazione della regina Elisabetta che sarà sostituita dai membri della famiglia reale

© Stuart C. Wilson / POOL / AFP
– Il Queen’s Garden Party a Buckingham Palace

Inaccessibili al pubblico per tre anni a causa della pandemia, da mercoledì prossimo a Buckingham Palace torneranno i celebri ‘garden party’, ma per la prima volta senza la partecipazione della regina Elisabetta.

Lo hanno annunciato fonti ufficiali di Buckingham Palace precisando che membri della famiglia reale sostituiranno la regina alle tradizionali feste estive in giardino, i cui dettagli saranno annunciati di volta in volta.

Gli appuntamenti successivi in agenda saranno per il 18 e il 25 maggio, mentre il 29 giugno il garden party aperto al pubblico si terrà al palazzo di Holyroodhouse, la residenza ufficiale di Elisabetta a Edimburgo.

Di solito più di 30 mila persone sono invitate ogni anno a Buckingham Palace o al Palazzo di Holyroodhouse in eventi organizzati per riconoscere e premiare il servizio dei cittadini a favore della comunità.

Gli ospiti invitati sono nominati da una rete di sponsor tra cui lord, luogotenenti, dipartimenti governativi, forze armate e gruppi religiosi.

In base ad un protocollo ufficiale ben collaudato, gli ospiti varcano i cancelli del palazzo alle ore 15 mentre gli ospiti reali arrivano un’ora dopo e l’inno nazionale viene suonato da una banda militare. I padroni di casa circolano tra gli ospiti e i partecipanti vengono presentati a caso per dare loro la stessa possibilità di parlare con un membro della famiglia reale.

Elisabetta II, che lo scorso 21 aprile ha festeggia in privato i suoi 96 anni al castello di Sandringham, ha notevolmente ridotto i suoi impegni pubblici negli ultimi mesi, soprattutto per problemi motori.

La decisione di rinunciare anche ai famosi garden party giunge nell’anno del Queen’s Platinum Jubilee, il Giubileo di Platino della regina, per i suoi 70 anni di regno.

Una ricorrenza molto importante per la famiglia reale britannica e la Gran Bretagna che sarà celebrata per quattro giorni, dal 2 al 5 giugno.

La data precisa del Giubileo risale allo scorso 6 febbraio – stesso giorno in cui, nel 1952, durante un viaggio ufficiale in Africa con il marito Filippo, la principessa ricevette la notizia della morte del padre Giorgio VI – ma lo stesso mese Elisabetta II ha contratto il Covid, che come da lei stessa riferito “ti lascia molto stanco, esausto”.

La scorsa settimana la regina è apparsa in buona forma, sfoggiando un ampio sorriso e posando senza bastone, quando ha ricevuto il presidente svizzero al castello di Windsor, immagini rassicuranti del suo stato di salute.

Dopo un breve ricovero, lo scorso ottobre, i medici le hanno ordinato di assumere “solo incarichi leggeri”, per questo motivo le apparizioni di Elisabetta II sono diventate estremamente rare e per lo più in videoconferenza.

Il 29 marzo ha partecipato a una cerimonia religiosa presso l’Abbazia di Westminster in onore del marito, il principe Filippo, morto l’anno scorso.

Era la sua prima apparizione pubblica importante dopo mesi. Secondo Buckingham Palace, la sovrana spera di poter partecipare alla cerimonia di apertura del Parlamento britannico martedi’, un incontro annuale al quale e’ mancata solo due volte nei suoi 70 anni di regno. agi

Redazione Radici

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