Guerra, italian sounding e sostenibilità: le sfide per la filiera agroalimentare italiana secondo il forum ambrosetti

Si propone di fare il punto della situazione del settore la sesta edizione del forum “La Roadmap del futuro per il Food&Beverage: quali evoluzioni e quali sfide per i prossimi anni”, che si terrà a Bormio i prossimi 17 e 18 giugno, organizzato e promosso da The European House -Ambrosetti. Il Forum è stato presentato ieri, 28 aprile, a Milano presso la sede della Regione Lombardia alla presenza di Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, che ha fatto gli onori di casa insieme a Massimo Sertori, assessore agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni.
Il business verso l’estero è cresciuto nel 2021, superando la soglia record dei 50 miliardi di euro e assicurando per il terzo anno consecutivo una bilancia commerciale in positivo (3,3 miliardi di euro).
Il vino è stato il primo prodotto del comparto per vendite oltreconfine, assorbendo il 14,3% dell’export totale agrifood e sviluppando un giro di affari pari a 7,1 miliardi di euro.
La Germania rimane il primo bacino di approdo, con una market share pari al 22,4%, una crescita annuale del 6,6% e un fatturato di 8,4 mld di euro, seguono Stati Uniti e Francia, vicini tra loro con una rispettiva quota del 15,1% e del 15%.
Ora però si temono le ripercussioni del conflitto russo-ucraino, due importanti partner commerciali per la filiera agroalimentare italiana – i due Paesi valgono per 932,7 milioni di Euro di esportazioni agrifood e 901,2 milioni di importazioni – anche a causa dell’ulteriore innalzamento del costo di alcune materie prime agricole.
A ciò si deve aggiungere un’inflazione che non arresta la sua crescita. Difficoltà contingenti, che insieme ad altre strutturali chiamano la filiera italiana a fronteggiare sfide decisive e determinanti per proseguire e rafforzare il suo sviluppo internazionale.
Per questo l’impatto delle crisi contingenti sulle filiere e le strategie per il loro rilancio sarà uno dei temi portanti del Forum valtellinese, oltre a Italian Sounding, opportunità di Internazionalizzazione, sostenibilità e correlazione tra alimentazione, sport e salute.
Sul fronte internazionale, un focus rilevante verrà dedicato alle Filippine – un Paese dall’economia in forte crescita (+18% negli ultimi 5 anni) che costituisce un mercato di importanza strategica per le grandi opportunità di sviluppo per le aziende del food&beverage italiane. (aise)