Quadrante: la Russia tenta l’affondo su Odessa, ma molla la presa sul Nord

Quadrante: la Russia tenta l’affondo su Odessa, ma molla la presa sul Nord
© NINA LIASHONOK / NURPHOTO / NURPHOTO VIA AFP - Bombardamenti su Odessa

L’ultimo bollettino del’intelligence britannica riferisce di nuovi bombardamenti sulle città meridionali e orientali, mentre dalla strategica città di Izyum, sotto il controllo di Mosca, avanzano rinforzi destinati allo sforzo bellico in Donbass

La Russia continua a prepararsi per un’offensiva nell’Ucraina orientale e cerca di concludere l’assedio della città portuale di Mariupol, sul Mar d’Azov. L’ultimo bollettino del’intelligence britannica riferisce di nuovi bombardamenti sulle città meridionali e orientali, mentre dalla strategica città di Izyum, sotto il controllo di Mosca, avanzano rinforzi destinati allo sforzo bellico in Donbass.

Il ritiro dell’esercito russo appare ormai totale nel Nord del Paese, dove anche la regione di Sumy è tornata del tutto in mano alle autorità di Kiev. Lo stato maggiore ucraino sostiene di aver respinto numerosi attacchi separatisti nel Donbass e afferma che le unità russe continuano a bloccare la città di Kharkiv e a minarla, per impedire “l’avanzata delle truppe ucraine”.

A Sud, riferisce Kiev, i soldati di Mosca stanno concentrando i loro sforzi per catturare gli insediamenti di Popasna e Rubizne e stabilire il controllo sulla città di Mariupol, dove i difensori non sono stati ancora domati. I separatisti filorussi sostengono di essersi impadroniti del centro e affermano che le principali sacche di resistenza sono concentrate nel porto e nell’area dell’acciaieria Azovstal.

È probabile che le forze russe completeranno la conquista di Mariupol nei prossimi giorni“, sostiene l’Institute for the Study of War (Isw). Il think tank americano, nella sua ultima analisi, sottolinea che “le Forze armate ucraine continuano a fare tutto il possibile per respingere l’offensiva delle truppe russe nel Donbass”, le quali “si stanno facendo più attive e stanno ricevendo rinforzi dalla Russia.”

“È probabile che le forze russe cercheranno di riorganizzarsi e ridistribuire le unità ritirate dall’Ucraina nord-orientale per supportare un’offensiva, ma è improbabile che queste unità consentano un’avanzata russa”, ha affermato. Secondo l’Isw, il controllo della città di Izyum e dell’asse con Slovyansk è essenziale per la futura offensiva russa perché, altrimenti, “è improbabile che le forze russe catturino con successo le regioni di Donetsk e Lugansk”.

A Sud Ovest, continuano gli attacchi missilistici su Odessa, tramontate al momento sia l’ipotesi di un attacco anfibio che di un’avanzata da Est, a causa del costante fallimento dei tentativi di aggirare Mykolaiv. Secondo le autorità locali, le infrastrutture della località portuale sono state colpite da missili lanciati dal Mar Nero.


AGI

Redazione Radici

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