Ovsyannikova:30mila rubli di multa

Ovsyannikova:30mila rubli di multa

Marina Ovsyannikova, la giornalista russa di Channel One che ieri aveva fatto irruzione durante la diretta del tg della sera per manifestare contro la guerra in Ucraina, è stata multata di 30mila rubli (circa 253 euro al cambio di oggi). Dopo che di lei si erano perse le tracce per oltre 12 ore, una volta portata via dalla polizia, la Ovsyannikova aveva infine fatto sapere di essere in tribunale a Mosca, dove ha rifiutato di testimoniare: la donna, che si era fatta inquadrare alle spalle della conduttrice del tg con un cartello con scritto “No War.

Non credete alla propaganda, qui vi stanno mentendo”, subirà un procedimento penale con l’accusa di aver organizzato un evento pubblico non autorizzato. Ma la giornalista, secondo la Tass, rischierebbe anche di andare a processo per la nuova legge sulle fake news appena varata dal regime di Putin, per via di un articolo apparso di recente a sua firma contenente “informazioni deliberatamente false sull’operato delle Forze armate russe”. Nel frattempo, il social network VKontakte, molto popolare in Russia, ha bloccato il videomessaggio registrato da Marina Ovsyannikova prima del suo blitz televisivo, e in cui si esprimeva contro la guerra in Ucraina e la propaganda del Cremlino.

Il video è scomparso da tutti gli account social, e al suo posto compare la scritta “Video rimosso su richiesta del titolare del copyright”. E lo stesso succede con i tantissimi video della trasmissione incriminata di Channel One. Il presidente francese Emmanuel Macron questa mattina aveva offerto protezione consolare alla Ovsyannikova. (9Colonne )

Redazione Radici

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