Di Maio in Moldova consegna gli aiuti per i rifugiati provenienti dall’Ucraina

Di Maio in Moldova consegna gli aiuti per i rifugiati provenienti dall’Ucraina
CHISINAU Nell’ambito degli sforzi messi in campo dall’Italia per rispondere all’emergenza in Ucraina, la Cooperazione Italiana ha organizzato due spedizioni umanitarie, una via terra e l’altra con volo aereo, partite dalla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite a Brindisi (UNHRD) l’11 e il 14 marzo.
Complessivamente sono partite per la Moldova circa 20 tonnellate di beni di prima necessità e accoglienza (tra cui tende, generatori, coperte, stufe, kit igienico-sanitari, servizi igienici da campo, set da cucina e cisterne per la raccolta d’acqua) per sostenere le Autorità moldave nell’assistenza dei rifugiati ucraini in fuga dal Paese.
Le operazioni sono state realizzate dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile e nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione Civile. Presente anche il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio.

Inoltre, in aggiunta al finanziamento complessivo di 10 milioni di euro della Cooperazione Italiana per interventi umanitari nei Paesi di accoglienza dei rifugiati ucraini, inclusa la Moldova, la Farnesina, attraverso il Fondo Migrazioni, ha messo a punto un intervento con UNHCR del valore di 10 milioni di euro focalizzato sulle esigenze dei minori e sulla protezione dei più fragili arrivati in Moldova, che è il principale Paese non appartenente all’UE interessato da massicci flussi di rifugiati.
In particolare, tale finanziamento servirà a sostenere le Autorità locali nell’assistenza ai minori, nel potenziamento del sistema nazionale di asilo, nonché nella formazione degli operatori locali nell’identificazione e assistenza dei soggetti vulnerabili e con bisogni specifici di protezione.

Il Ministro Di Maio ha poi commentato con un Post su Facebook: “quello che vedete è il trasporto umanitario arrivato qui in Moldova con le prime 8 tonnellate delle circa 20 complessive di aiuti dall’Italia. Kit medici, brandine, generatori destinati ai centri che si occupano dell’accoglienza dei cittadini ucraini sul territorio moldavo. Grazie al Fondo Migrazioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale abbiamo sviluppato un progetto da 10 milioni di euro a favore della Moldova in collaborazione con l’UNHCR, incentrato sui bisogni dei minori e delle donne e sulla protezione dei rifugiati più vulnerabili.

Come governo italiano stiamo già sostenendo il bilancio dello Stato ucraino con 110 milioni di euro, oltre ad altri 25 milioni per contribuire alle operazioni di soccorso immediato delle Agenzie delle Nazioni Unite e della Croce Rossa Internazionale”.

Infine, il numero 1 della Farnesina ha anche informato di aver “firmato con il collega moldavo una dichiarazione congiunta grazie alla quale diamo anche il nostro supporto per fronteggiare questa incredibile crisi umanitaria.

In Europa potremmo arrivare a 5 milioni di cittadini ucraini rifugiati: la più grande crisi umanitaria nel continente europeo dalla Seconda guerra mondiale. Massimo impegno per fermare la guerra di Putin e ritrovare pace e stabilità”.

Redazione Radici

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.