Mali, il ministro francese definisce la giunta illegittima: espulso l’ambasciatore
A Bamako è al potere una giunta militare guidata dal colonnello Assimi Goita, che nel 2020 ha rovesciato il presidente Ibrahim Boubacar Keita
ROMA – L’ambasciatore della Francia Joel Meyer dovrà lasciare il Mali entro 72 ore: lo ha comunicato oggi il governo di Bamako, in segno di protesta per essere stato definito “illegittimo” dal ministro degli Esteri di Parigi, Jean-Yves le Drian. In una nota, letta sull’emittente nazionale Ortm, si riferisce di una decisione che “fa seguito a frasi ostili e oltraggiose pronunciate di recente” nonostante le proteste sollevate “già più volte dalle autorità del Mali”.
A Bamako è al potere una giunta militare guidata dal colonnello Assimi Goita, che nel 2020 ha rovesciato il presidente Ibrahim Boubacar Keita. In interviste rilanciate dalla stampa di Parigi, Le Drian aveva definito “illegittima” la giunta al potere a Bamako denunciando una “fuga in avanti” da parte militari. Il ministro aveva inoltre denunciato la presenza in Mali del gruppo russo di contractor Wagner, sostenendo che l’obiettivo di Mosca era “proteggere il governo in cambio dello sfruttamento delle ricchezze minerarie” del Paese. Secondo la giunta di Bamako, queste dichiarazioni sono “contrarie allo sviluppo di relazioni amichevoli tra nazioni”.