“Blue economy, per lo sviluppo della Sicilia di domani”: seminario sulla Vespucci

“Blue economy, per lo sviluppo della Sicilia di domani”: seminario sulla Vespucci

Nell’ambito del Sea Future di La SpeziaUnioncamere Sicilia e la Camera di Commercio Messina organizzano domani, 30 settembre, “Blue economy, per lo sviluppo della Sicilia di domani”, seminario che, partendo dai principali risultati dell’indagine svolta dal Centro Studi Tagliacarne, affronterà gli aspetti connessi alla logistica e alla portualità da diporto e che sarà anche occasione per lanciare la prima edizione in Sicilia, nel 2022 a Messina in collaborazione con Seafuture, della Fiera Nautica dedicata alle Tecnologie Marine, Difesa, Sicurezza, Underwater, Dual use, Ambiente, Porti, Logistica e Diporto Nautico.


Location d’eccezione per l’evento sarà la Nave Scuola Amerigo Vespucci, l’Unità più anziana in servizio nella Marina Militare, oggi adibita ad attività addestrativa degli allievi dell’Accademia Navale.


Unioncamere Sicilia e la Camera di Commercio Messina hanno da tempo avviato un percorso di valorizzazione dell’economia del mare in Sicilia, un asset che è considerato centrale anche dalla Regione che l’ha inserita tra i temi prioritari del DPF Regionale. La Blue Economy può e deve diventare una delle leve trainanti dell’economia siciliana per poter competere sui mercati internazionali, partendo dal fondamentale ruolo indispensabile della ricerca e dell’innovazione, sostengono gli organizzatori del seminario.


“La ricerca sulla Blue Economy presentata dal Centro Studi Tagliacarne – così il Presidente di Unioncamere Sicilia Giuseppe Pace – dimostra che l’economia del mare può fungere da volano per lo sviluppo economico siciliano e la nostra regione può a pieno titolo competere in questo settore sui più importanti mercati internazionali”.


Per il Presidente della Camera di Commercio di Messina Ivo Blandina, “la filiera della blue economy genera direttamente e indirettamente 2,4 miliardi di euro, pari a circa il 24% dell’intera economia di Messina che, con un valore quasi triplo rispetto alla media nazionale – la pone sul podio delle province siciliane per l’economia del mare, al secondo posto, dietro Palermo. Rilevante è anche il peso occupazionale della blue economy, con circa 20 mila persone occupate, che rappresentano oltre il 10% del totale dell’occupazione messinese”.
Oltre a Pace e Blandina, al seminario di domani interverranno, sia in presenza che in streaming, Enrico Lupi, Presidente Camera di Commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona, coorganizzatore Seafuture; Giuseppe Tripoli, Segretario Generale Unioncamere; Gaetano Armao, Vice Presidente e Assessore all’Economia della Regione Siciliana; Giorgio Palmucci, Presidente Agenzia Enit; Paola Sabella, Segretario Generale Camera di Commercio Messina; Francesco Di Sarcina, Segretario Generale dell’Autorità di sistema portuale del mar Ligure Orientale; Cristiana Pagni, Presidente di IBG S.r.l., società organizzatrice di Seafuture.


La conduzione e moderazione sarà affidata a Massimo Maria Amorosini, ideatore e conduttore del format televisivo “Ok Italia, parliamone”.aise

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.