Premio Roma-Lisbona a António Mega Ferreira

Premio Roma-Lisbona a António Mega Ferreira

Lo scrittore portoghese António Mega Ferreira è stato insignito del Premio Roma-Lisbona. Lo ha annunciato l’ambasciatore d’Italia in Portogallo, Carlo Formosa.

Il prestigioso riconoscimento verrà consegnato nel corso di una cerimonia, nell’ambito delle celebrazioni organizzate in occasione del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, che si terrà venerdì 24 settembre, alle ore 18.30, presso l’Ambasciata d’Italia a Lisbona.


António Mega Ferreira, personalità di alto livello e rilevante spessore nell’intero panorama culturale del Portogallo contemporaneo, rappresenta emblematicamente la grande attenzione che artisti e intellettuali lusitani rivolgono da sempre alla cultura italiana, assorbendone il fascino e l’ispirazione”, sottolineano nelle motivazioni di questa scelta l’ambasciatore Formosa e il presidente del Premio, Giorgio Milesi.

La sua raffinata produzione letteraria, caratterizzata da profonda conoscenza e reiterata frequentazione dell’universo artistico del Bel Paese, costituisce un’autorevole voce e un naturale riferimento per quanti si dedicano allo studio e alla divulgazione della nostra cultura in Portogallo. Autore di numerose opere ispirate dalla passione per la grande arte italiana, ha composto pagine magistrali che hanno contribuito a potenziare presso il pubblico portoghese l’interesse per i grandi capolavori scritti e pensati nella lingua di Dante”.


Durante la cerimonia di consegna del Premio, António Mega Ferreira proferirà una lectio magistralis dal titolo “Dante in esilio: legno sanza vela e sanza governo”.


Il Premio Roma-Lisbona, nato nel 2000, è un riconoscimento letterario finalizzato a promuovere l’immagine, la cultura e i valori dell’Italia. È aperto ad autori di ogni nazionalità, ma con opere pubblicate in lingua italiana e valutate da una giuria composta da personalità del panorama culturale, accademico e giornalistico.

In collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, a partire dal 2004 il Premio ha stretto simbolici legami con le più importanti città del mondo, attraverso la presentazione dell’iniziativa presso le nostre Ambasciate e Istituti di Cultura e la consegna di un premio speciale ad autori del Paese ospitante. Fra le personalità insignite di questo Premio, i Premi Nobel Carlo Rubbia e Rita Levi Montalcini, l’attrice greca Irene Papas, l’astrofisico americano Lawrence Krauss, il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, il Premio Oscar Roberto Benigni, Andrea Riccardi fondatore della Comunità di Sant’Egidio e, in memoriam, il Pontefice Giovanni Paolo II dopo che, ancora in vita, ne aveva accettato il conferimento.

Il premio allo scrittore portoghese è stato assegnato nel 2020 ma la cerimonia di consegna è slittata al 2021 a causa della pandemia.


António Mega Ferreira, nato a Lisbona nel 1949, è autore di una vasta opera letteraria che comprende narrativa, saggistica, poesia e cronaca. Scrittore, giornalista, intellettuale e operatore culturale ha collaborato con le principali testate giornalistiche e televisive portoghesi e ha diretto prestigiose istituzioni culturali locali, quali il Centro Culturale di Belém e l’Orchestra Metropolitana di Lisbona. Profondo conoscitore e divulgatore della cultura italiana, è autore di numerosi volumi dedicati all’arte e alla letteratura del “Bel Paese”, tra cui Roma, Exercícios de Reconhecimento (2003), Cartas de Casanova (2013), Itália, Práticas de Viagem (2017), O Essencial sobre Dante Alighieri (2017). Per la Imprensa Nacional (casa editrice dello Stato portoghese) dirige la collana ITÁLICA, dedicata ai più importanti creatori italiani di tutti i tempi, tra cui Dante Alighieri, Michelangelo Buonarroti e Giuseppe Ungaretti.aise

Redazione

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