“Self-Reflection”: a Riga viaggio nell’arte italiana dal XVI al XXI secolo
L’Ambasciata d’Italia a Riga riapre la stagione museale con la mostra “Self-Reflection”, un viaggio nell’arte italiana dal XVI al XXI secolo.
Frutto di una cooperazione fra le Gallerie degli Uffizi, l’Art Museum Riga Bourse e l’Ambasciata, la mostra, che è ospitata presso la splendida sala principale, in stile veneziano, del Museo della Borsa, rimarrà aperta fino al 14 novembre.
Nel corso del suo intervento all’inaugurazione – presenti gli ex presidenti della Repubblica Lettone, Zatlers e Vejonis, l’arcivescovo della Lettonia Stankevics, e la direttrice della Sovrintendenza ai Beni Culturali della Lettonia, Mara Lace – l’ambasciatore Stefano Taliani de Marchi ha sottolineato l’unicità della mostra che, partendo dall’Autoritratto di un uomo di Jacopo Robusti detto il Tintoretto, dialoga e si interseca con l’arte figurativa italiana del XXI secolo rappresentata dagli artisti Lorenzo Puglisi e Omar Galliani, rievocando nello stesso tempo maestri quali il Caravaggio, Raffaello, Bramante e Poliziano.
“Self-Reflection“, ha evidenziato l’ambasciatore, intende poi coinvolgere il visitatore in una riflessione sull’esistenza umana e la sua collocazione nell’universo, accompagnandolo in un viaggio nell’arte italiana dal ‘500 ai nostri giorni.
L’allestimento della mostra è stato curato dal Museo di Riga e dalle Gallerie degli Uffizi, mentre il catalogo è opera di Astrida Rogule e Guicciardo Sassoli de Bianchi Strozzi. L’itinerario della mostra è accompagnato da una serie di video in sala che mostrano le tecniche pittoriche e le ispirazioni dei maestri Puglisi e Galliani.
L’esposizione è stata, infine, preceduta da un seminario rivolto agli esperti dei musei lettoni curato da Marzia Faietti, docente presso l’Università Alma Mater di Bologna ed ex-direttrice e storica dell’arte presso le Gallerie degli Uffizi, dedicata all’universo artistico di Raffaello e all’umanesimo italiano tra passato e presente.
Con l’inaugurazione di “Self-Reflection” l’Italia è stata fra i primi a riaprire al grande pubblico (con green pass) la stagione culturale lettone dopo la lunga crisi pandemica.aise