Emilia Gatto ambasciatrice d’Italia a Niamey

 Emilia Gatto è la nuova ambasciatrice d’Italia a Niamey in Niger. La notizia campeggia sul profilo Twitter della Farnesina che a Gatto ha rivolto le proprie congratulazioni.
“Ascolto. Rispetto. Dialogo. Amicizia. Supporto. E partenariato. Questi i principi che intendo perseguire nel mandato che mi onora di ambasciatrice in Niger, partner privilegiato dell’Italia nell’area sahariana grazie alle intense relazioni bilaterali fondate su fiducia e reciproco impegno”. Queste le prime parole pronunciate da Gatto.

Nata a Roma nel 1961 e laureatasi in Scienze Politiche all’Università di Roma, Emilia Gatto entra in carriera diplomatica nel 1990. I suoi primi incarichi sono al Servizio Stampa e Informazione e alla Direzione Generale Affari Economici. Secondo segretario a Bangkok nel 1993, due anni più tardi è confermata nella stessa sede con funzioni di primo segretario. Reggente il Consolato a Lilla nel 1996, nel 1999 rientra a Roma presso la Direzione Generale Affari Economici, prima, e alla Direzione Generale Cooperazione Economica e Finanziaria Multilaterale, poi.

Nel 2003 è consigliere commerciale a Riad e nel 2005 consigliere alla Rappresentanza permanente presso l’OCSE in Parigi, dove due anni più tardi è confermata con funzioni di primo consigliere.

Rientrata alla Farnesina, nel 2009 è alla Direzione Generale per la Cooperazione Sviluppo, sino al 2013 quando è nominata primo consigliere alla Rappresentanza permanente presso l’ONU in New York, dove è confermata poi con funzioni di ministro consigliere.

Nel 2015 è infatti promossa al grado di Ministro plenipotenziario.
Nel 2016 è nominata console generale a Parigi, dove resta per quattro anni, sino al 2020 quando rientra al Ministero. (aise)