Mariangela Zappia nuova Ambasciatrice d’Italia a Washington

 “Rafforzare la profonda, storica amicizia tra Italia e Stati Uniti con lo sguardo rivolto al futuro e al potenziale innovativo della cooperazione tra due democrazie esemplari”. Così Mariangela Zappia da oggi nuova Ambasciatrice d’Italia a Washington. Nominata dal Consiglio dei Ministri lo scorso marzo, Zappia – la prima donna a capo della diplomazia italiana negli Usa – inizia oggi il suo mandato.

Nata a Viadana (Mantova), classe 1959, Zappia si laure in scienze politiche all’Università di Firenze ed entra in carriera diplomatica nel 1983.
I primi incarichi alla Farnesina la vedono al Servizio Contenzioso Diplomatico, Trattati e Affari Legislativi e alla Direzione Generale Affari Politici.

Nel 1986 è secondo segretario commerciale a Dakar dove rimane fino al 1990, anno in cui è console aggiunto a New York. Resta negli Usa fino al 1993; di nuovo alla Farnesina, prende servizio al Servizio Stampa e Informazione.
Nel 1997 è consigliere per l’emigrazione e per gli affari sociali a Bruxelles, dove rimane fino al 2000, quando torna di nuovo a New York, questa volta come Primo consigliere alla Rappresentanza permanente presso l’ONU.

Nel 2007 è di nuovo alla Farnesina alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, ma ottobre dello stesso anno riparte alla volta di Ginevra, dove assume le funzioni di Primo consigliere alla Rappresentanza permanente presso le Organizzazioni Internazionali.

Nel 2011 è alle dirette dipendenze del Direttore Generale per l’Unione Europea distaccata presso il SEAE quale Capo Delegazione UE presso le Organizzazioni Internazionali sempre a Ginevra. Nel 2014 è Capo della Rappresentanza permanente presso il Consiglio Atlantico a Bruxelles.

Nel 2016 è posta fuori ruolo per prestare servizio quale Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio, ruolo che mantiene nonostante i cambi di Governo fino al 2018 quanto è nominata Capo della Rappresentanza permanente presso l’Onu a New York, accreditata anche presso l’Autorità Internazionale dei Fondi Marini. Incarico che ora lascia per Washington dove succede ad Armando Varricchio. (aise)