Cibo, tavola e condivisione ai Dialoghi di Pistoia
Da venerdì 24 a domenica 26 maggio si terrà la quindicesima edizione dei Dialoghi di Pistoia, il festival di antropologia del contemporaneo promosso dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli.
Siamo ciò che mangiamo? Nutrire il corpo e la mente è il tema di quest’anno che ispira le riflessioni degli ospiti, tra cui Enzo Bianchi, che indaga dal punto di vista spirituale il rapporto fra gli esseri umani e il cibo.
Sabato 25 maggio, alle 18, in piazza del Duomo, il monaco e saggista Enzo Bianchi sarà protagonista dell’appuntamento Cibo, tavola e condivisione. Il cibo, in quanto elemento con grande valore di condivisione e capace di costruire relazioni, è segno di un legame di fraternità, tanto in senso religioso, quando in senso laico ed è capace di creare e mantenere in vita le comunità. Condividere sancisce un patto di riconoscimento fra i commensali, in modo profondo e universale. In quanto gesto profondamente umano, ritroviamo la condivisione del pane e del cibo in culture anche molto diverse e distanti tra loro.
Enzo Bianchi, monaco e saggista, è il fondatore della Comunità monastica di Bose. Ha insegnato Teologia biblica alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Gli è stata conferita la Laurea Honoris Causa dall’Università degli Studi di Torino nel 2000 e dall’Università degli studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo nel 2016. Nel 2014 Papa Francesco lo ha nominato Consultore del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e nel 2018 “uditore” al Sinodo dei vescovi sui Giovani, la Fede e il Discernimento Vocazionale. Collabora con La Stampa, la Repubblica, Jesus, Vita Pastorale e L’Osservatore Romano. Tra i suoi libri più recenti: L’arte di scegliere (2018), Dove va la Chiesa? (2023) L’arte della preghiera (2024) per edizioni San Paolo.
