Turismo – Priante (Enit) “italian motor week conferma capacita’ attrattiva del made in Italy motoristico”
“Città dei Motori ha saputo mettere in rete le eccellenze motoristiche italiane, e con la Italian Motor Week ha posto le premesse di sviluppo di una nuova offerta turistica completa e di grande attrattività”. E’ quanto afferma la presidente di Enit spa, Alessandra Priante, in una intervista al sito dell’Associazione Città dei Motori. Nel weekend che chiude IMW 24, la manifestazione organizzata dai Comuni della Rete Anci in partnership con Ministero del Turismo e Automobile Club d’Italia, e il patrocinio di Enit spa, Priante ribadisce che l’Ente “è al fianco del Ministero nel supporto alle Città dei Motori per la promozione di un’iniziativa che ha saputo mettere il focus sul turismo motoristico, che può costituire un prodotto e una grande opportunità su cui puntare”.
“Italian Motor Week – spiega Priante – è un’eccellente vetrina del patrimonio industriale e culturale italiano. La manifestazione, tra l’altro, ha coinciso lunedì 15 aprile con la Giornata Nazionale del Made in Italy e ne incarna perfettamente i valori, coniugando passione per i motori, cultura e tradizione con la bellezza paesaggistica e l’enogastronomia. Si valorizza una proposta turistica non solo verso le destinazioni più note, ma anche quelle meno congestionate, offrendo esperienze destagionalizzate e possibilità di scoperta tutto l’anno”.
E per il futuro? “Siamo convinti che questa manifestazione – sottolinea la presidente di Enit spa – abbia tutte le potenzialità per diventare un punto di riferimento per il turismo motoristico internazionale. Enit spa è pronta a giocare un ruolo attivo nella promozione di questo format attraverso le sue piattaforme e ad accompagnare l’Associazione Città dei Motori nelle fiere internazionali. In futuro ci sarà occasione di organizzare incontri con tour operator e media specializzati, per assicurare che IMW diventi un appuntamento immancabile per gli amanti del motorsport in tutto il mondo: un’opportunità unica – conclude – che sicuramente vorrà cogliere chi desidera un’esperienza autenticamente italiana legata al mito dell’auto”.