Domenica 28 maggio 2023
In questa Domenica che celebra la Pentecoste, ovvero la discesa dello Spirito Santo su Maria e sugli Apostoli riuniti insieme nel Cenacolo, si rinnova in noi tutti il senso della vita.
Il Tempo che ci è dato da vivere, purtroppo, ripropone i nostri dubbi e le nostre incertezze, ci induce a mettere in discussione le nostre convinzioni sul tema del Trascendente e del Divino nelle cose di tutti i giorni.
Un momento storico, oramai condizionato da una squallida pianificazione del cosiddetto “pensiero unico”.
Chi fa il male, comunque, non resterà impunito, ne siano certi i Potenti e i Prepotenti della Terra, consapevoli come sono che, il tempo della sopraffazione, il loro, è limitato e, come tutte le cose della vita, avrà avuto pure un inizio, ma avrà, sicuramente, una fine.
Ben più ampio e articolato sarà, invece, l’atto di espiazione a cui saranno sottoposti i malvagi della Terra, e non importa quale sarà il mezzo o il modo con cui espieranno le loro colpe e i loro delitti, perpetrati in danno della intera Umanità.
Dal canto nostro, non dobbiamo cedere a chi, con la propria azione devastatrice, vorrebbe “cancellare in radice” la nostra identità cristiana e le nostre tradizioni, quella “azione” tesa, diversamente, a somministrarci i veleni intellettualmente tossici, che ci inoculano, quotidianamente, come una naturale evoluzione della nostra Civiltà.
Buona Domenica della Pentecoste …
Roberto Chiavarini