Scusa, sono in riunione…ti posso richiamare?

Scusa, sono in riunione…ti posso richiamare?

Dopo il successo teatrale di Mi piaci perché sei così e quello cinematografico di Ti sposo ma non troppo, la coppia Vanessa Incontrada-Gabriele Pignotta arriva al Teatro Sperimentale di Pesaro con Scusa sono in riunione… ti posso richiamare? scritta e diretta dallo stesso Pignotta, proposta nella stagione di prosa nata su iniziativa del Comune di Pesaro con l’AMAT e realizzata con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura.
Le scene dello spettacolo – prodotto da a.ArtistiAssociati – sono di Matteo Soltanto, i costumi di Valter Azzini, le luci di Pietro Sperduti e le musiche di Stefano Switala.
Pignotta descrive con intelligenza, sagacia e ironia il nostro contesto sociale : ne declina vizi e virtù con grande attenzione dal punto di vista umano e con enorme capacità comica dipingendo il ritratto della sua generazione, quella dei quarantenni di oggi: abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera ma non abbastanza adulta da poter smettere di ridere e ironizzare su se stessa.
Si tratta di ex ragazze e ragazzi che senza accorgersene, sono diventati donne e uomini con l’animo diviso tra le ambizioni ed i propri bisogni di affetto, ma in fondo portatori sani di un fallimento sentimentale vissuto sui ritmi frenetici di un’esistenza ormai dipendente dalla tecnologia che non lascia spazio ad un normale e sano vivere i rapporti interpersonali.

Scusa sono in riunione… ti posso richiamare? è un’ acutissima commedia degli equivoci che, con ironia, ci invita a riflettere sull’ossessione della visibilità e sulla brama di successo che caratterizzano i nostri tempi.

Il ritmo di questo racconto dal finale sorprendente è affidato ad una compagnia brillante e meravigliosamente assortita: insieme ai due protagonisti, sono sulla scena Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari e Nick Nicolosi.
In una giornata come quella di ieri, fredda e uggiosa (come cantava il Lucio nazionale), due ore sono trascorse velocemente, perché la storia  procede a tambur battente.
Il pubblico ha riso molto: spettacolo per tutti, grandi e piccini.
Paola Cecchini

Paola Cecchini

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