A luglio cinque serate allo Stadio Palatino per il festival internazionale di Roma ‘Letterature’

A luglio cinque serate allo Stadio Palatino per il festival internazionale di Roma ‘Letterature’
 Lo Stadio Palatino, all’interno del Parco archeologico del Colosseo, sarà per cinque serate (12, 14, 18, 19 e 21 luglio) lo scenario della 21esima edizione di ‘Letterature, Festival internazionale di Roma’. Il tema è ‘Tempo nostro’, che sarà declinato da scrittori e ospiti di fama internazionale come, tra gli altri, Javier CercasColson WhiteheadPetros MarkarisDavid LeavittGuadalupe NettelMircea Cartarescu.

IL TEMA DEL ‘TEMPO NOSTRO’

“Questo è l’evento più importante dell’Estate romana – ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Roma, Miguel Gotor, durante la presentazione alla Casa delle Letterature – Saranno cinque serate dedicate alla grande letteratura italiana e internazionale in uno dei luoghi più belli di Roma, lo Stadio Palatino. Sono sicuro che l’edizione di quest’anno sarà un’occasione unica per riappropriarci di una dimensione collettiva della letteratura a cui la pandemia, in questi anni, ci ha costretto a rinunciare”.

Per la curatrice Simona Cives, “questa ventunesima edizione di Letterature, con un taglio sempre più internazionale, vedrà la presenza di tanti autori premiati e apprezzati dalla critica, alcuni dei quali diventati oggi dei veri e propri classici, altri, più nuovi per il lettore italiano, che racconteranno tutti, proustianamente, il tema del tempo come di un tempo ritrovato”. Lo spazio concepito per questa edizione vede l’ausilio di varie postazioni che, situate ad altezze diverse, consentiranno un alternarsi di musicisti, artisti, autori che, insieme, comporranno un unico evento dal ritmo mutevole, esaltato da un disegno di luci.

IL PROGRAMMA DI ‘LETTERATURE’

La prima serata di martedì 12 luglio sarà inaugurata dallo scrittore spagnolo Javier Cercas, seguito dal tre volte finalista al Booker Prize Andrew O’Hagan, dalla vincitrice del Premio per l’Unione europea per la letteratura Emmanuelle Pagano e dal vincitore del Premio Strega 2022.

La seconda serata di giovedì 14 luglio è aperta dalle poesie di Dacia Maraini e dall’inedito del due volte vincitore del Premio Pulitzer Colson Whitehead, seguito dalla scrittrice canadese Rivka Galchen e da Katie Kitamura, finalista al National Book Award 2021.

La terza serata di lunedì 18 luglio è dedicata all’anniversario della morte di Marcel Proust con due inediti, quello del Premio Strega Alessandro Piperno e quello della scrittrice kenyana Khadija Abdalla Bajaber, accompagnati dalle letture della Recherche di Laura Morante. Intervengono anche il Premio Biblioteca de Narrativa Colombiana Patricia Engel, lo scrittore greco Petros Markaris e quello statunitense David Leavitt.

La quarta serata di martedì 19 luglio ospita l’inedito del Premio Herralde de Novela Guadalupe Nettel, quello di Arturo Pérez-Reverte, membro della Reale Accademia di Spagna tradotto in più di quaranta lingue, di Valeria Parrella e di Nicolas Dauplé, nipote di Irène Némirovsky e custode delle sue opere.

La serata conclusiva di giovedì 21 luglio inizia con il racconto della finalista al Man Booker Prize Deborah Levy, prosegue con i racconti di Mircea Cartarescu, pluripremiato e maggiore romanziere di lingua romena, e con i racconti di Ben Pastor, Premio Flaiano 2018. Conclude il Festival il Premio Strega Antonio Scurati.

“Il Festival Letterature rappresenta un momento molto importante dell’offerta culturale del sistema Biblioteche di Roma, perché esalta la propria vocazione aperta e inclusiva e guarda senza confini alla ricchezza della cultura” ha concluso Vittorio Bo, commissario straordinario Biblioteche di Roma.

Il programma è a cura di Simona Cives, responsabile della Casa delle Letterature delle Biblioteche di Roma, con il contributo di un comitato scientifico composto da protagonisti di grande rilievo del panorama letterario, quali Paolo Di Paolo, Melania Mazzucco, Davide Orecchio, Igiaba Scego e Nadia Terranova. La regia e il coordinamento artistico sono di Fabrizio Arcuri. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito senza prenotazione fino a esaurimento posti.

www.dire.it

Redazione Radici

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