Tennisti russi e bielorussi esclusi da Wimbledon, ora è ufficiale

Tennisti russi e bielorussi esclusi da Wimbledon, ora è ufficiale

A rimanere fuori dal torneo giocatori di livello mondiale come Daniil Medvedev e Andrei Rublev, numeri 2 e 8 al mondo

Ora è ufficiale: come anticipato dal New York Times, i tennisti russi e bielorussi non giocheranno a Wimbledon. Lo ha comunicato l’All England Club. I Championships sono il primo torneo di tennis a escludere singoli atleti russi e belorussi, per la guerra in Ucraina.

Tra i maschi, sono cinque i top 100 che salteranno il torneo londinese: il numero due del mondo Daniil Medvedev, il numero 8 Andrej Rublev, Karen Khachanov, Aslan Karatsev e il bielorusso Ilya Ivashka. Tra le donne sono 11, tra cui la semifinalista della scorsa stagione Aryna Sabalenka (numero 4 Wta), Anastasia Pavlyuchenkova, Victoria Azarenka e Daria Kasaktina.

“A nome dell’All England Club e del Comitato di Gestione dei Campionati – si legge nella nota – desideriamo esprimere il nostro continuo sostegno a tutti coloro che sono stati colpiti dal conflitto in Ucraina durante questi tempi scioccanti e angoscianti. Condividiamo la condanna universale delle azioni illegali della Russia e abbiamo attentamente considerato la situazione nel contesto dei nostri doveri nei confronti dei giocatori, della nostra comunità e del più ampio pubblico del Regno Unito in quanto istituzione sportiva britannica. Abbiamo anche preso in considerazione le linee guida stabilite dal governo del Regno Unito specificamente in relazione a organismi ed eventi sportivi. Dato il profilo nel Regno Unito e nel mondo, è nostra responsabilità svolgere la nostra parte negli sforzi diffusi del governo, dell’industria, delle istituzioni sportive e creative per limitare l’influenza globale della Russia con i mezzi più forti possibili. Nelle circostanze di tale aggressione militare ingiustificata e senza precedenti, sarebbe inaccettabile per il regime russo trarre vantaggio dal coinvolgimento di giocatori russi o bielorussi nel torneo. È quindi nostra intenzione, con profondo rammarico, rifiutare le iscrizioni di giocatori russi e bielorussi al torneo 2022″.

Wimbledon lascia però socchiusa la porta ai tennisti russi e bielorussi “se le circostanze dovessero cambiare sostanzialmente da qui a giugno”. L’All England Club scrive che nel caso prenderanno “in considerazione e risponderemo di conseguenza. Accogliamo con favore anche la decisione della LTA di rifiutare le iscrizioni di giocatori russi e bielorussi agli eventi del Regno Unito per garantire che il tennis britannico offra un approccio coerente per tutta l’estate”. “Riconosciamo che è una scelta difficile per le persone colpite – ha commentato Ian Hewitt, presidente dell’All England Club – che pagano le conseguenze delle azioni dei leader del regime russo. Abbiamo considerato con molta attenzione le misure alternative che potrebbero essere adottate nell’ambito della guida del governo del Regno Unito, ma, dato l’ambiente di alto profilo di Wimbledon, l’importanza di non consentire l’uso dello sport per promuovere il regime russo e le nostre preoccupazioni più ampie per il pubblico e sicurezza dei giocatori, non crediamo sia fattibile procedere su qualsiasi altra base”.

Redazione Radici

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