Della Vedova al G20: il Covid ha dimostrato che le città devono diventare luoghi migliori in cui vivere

Della Vedova al G20: il Covid ha dimostrato che le città devono diventare luoghi migliori in cui vivere

Dopo nove mesi di lavoro molto produttivo, la Presidenza italiana del G20 sta guidando gli sforzi finali verso il Vertice di Roma che si svolgerà il 30 e 31 ottobre. In questo quadro, la crisi COVID-19 ha evidenziato la necessità di analizzare le diverse strategie volte a trasformare le nostre città in luoghi migliori in cui vivere”.

Lo ha detto il sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova, all’evento “Urban20”, vertice dei sindaci 2021, presieduto dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, e dal sindaco di Milano, Beppe Sala.


Al sottosegretario Della Vedova, in rappresentanza della presidenza italiana del G20, è stato consegnato dalla sindaca Raggi il comunicato finale del vertice.


La pandemia”, ha continuato il sottosegretario, “ha dimostrato che abbiamo bisogno di soluzioni condivise e coordinate per affrontare le sfide del nostro tempo. Il programma di lavoro del G20 si è concentrato quest’anno su due aree principali. Il primo ambito è l’emergenza sanitaria e la necessità di rafforzare l’architettura sanitaria globale multilaterale. La seconda area è la promozione di una ripresa inclusiva, sostenibile e resiliente. In questo spirito”, ha aggiunto Della Vedova, “la Presidenza italiana ha sviluppato il programma di lavoro di quest’anno attorno a tre priorità: Persone, Pianeta e Benessere. Attraverso questi pilastri, vogliamo trasmettere un messaggio chiaro e forte: per perseguire una nuova prosperità, dobbiamo prenderci cura delle persone e del pianeta stabilendo un migliore equilibrio tra di loro”.


Il sottosegretario ha inoltre evidenziato come “le città siano cruciali nella transizione energetica grazie a un’ampia gamma di soluzioni ibride come l’elettrificazione dei consumi, la mobilità sostenibile, il risparmio e l’efficienza energetica, le tecnologie digitali, le reti intelligenti e le comunità energetiche locali. Cittadini, comunità locali e giovani hanno un ruolo essenziale nella costruzione di un futuro senza emissioni grazie a una nuova consapevolezza e a un cambiamento di abitudini. Il G20, grazie anche al contributo diretto delle città, sta lavorando per sviluppare il ruolo delle realtà urbane come laboratori strategici per una crescita sostenibile. Questa è una sfida essenziale per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e per creare un futuro caratterizzato da resilienza climatica e zero emissioni”, ha concluso Della Vedova.aise

Redazione

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