M’Illumino d’immenso: 4° Premio di traduzione poetica Italiano-spagnolo

M’Illumino d’immenso: 4° Premio di traduzione poetica Italiano-spagnolo

 M’illumino d’immenso. È questo il titolo scelto dall’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico, dall’Ambasciata svizzera nella capitale messicana e dal laboratorio Traduxit, per il Premio internazionale di traduzione di Poesia dall’italiano allo spagnolo.


Verrà premiata la migliore traduzione di due poesie scritte in italiano, una di una poetessa italiana, Antonella Anedda, e l’altra di un poeta svizzero scritto in lingua italiana, Giovanni Orelli. Entrambi sono stati selezionati da Fabio Morabito e Vanni Bianconi.


Può partecipare al concorso chiunque da qualunque parte del mondo. I partecipanti dovranno mandare le loro proposte di traduzione in un file work, scritto con carattere 12 Times New Roman a miilluminodimmenso.spagnolo@gmail.com, con l’oggetto “Premio M’illumino / d’immenso 2021”. Il file che conterrà la traduzione deve chiamarsi “traduzione” e non deve avere nessun dato del partecipante all’interno del file.

In un altro file allegato, che si chiamerà “dati personali”, si dovranno indicare il cognome del patre, il cognome della madre, il nome, data di nascita, lingua materna, nazionalità, paese di residenza, numero di telefono e e-mail, e l’indicazione di dove si è vista l’istituzione del concorso (pagina web, social e via discorrendo).


Termine ultimo il 10 settembre 2021. La giuria è composta da traduttori professionisti e da due poeti di grande prestigio. Il verdetto verrà reso pubblico il 15 ottobre 2021 sul sito della pagina web dell’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico, mentre la cerimonia di premiazione è in programma per il 22 ottobre alle ore 19.00 presso la sede dell’IIC della capitale messicana. In caso di difficoltà legate alla pandemia, la premiazione avverrà tramite Zoom.


Il premio è di 13 mila pesos messicani, una targa di riconoscimento, una settimana di alloggio presso La Casa delle Traduzioni delle Biblioteche di Roma (che patrocina l’evento), un corso a scelta all’IIC di Città del Messico e la pubblicazione della tradizione in diversi media messicani e italiani. (aise) 

Redazione

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