Commissione Ue: la crescita della Bulgaria in rallentamento nel 2020 e 2021
L’economia bulgara continuerà a crescere con un ritmo moderato nel 2020 e nel 2021, attestandosi rispettivamente al 2,9% e al 3,1%, ma sarà caratterizzata da un significativo rallentamento. È quanto emerge dalle previsioni economiche della Commissione europea sulla Bulgaria, secondo cui il motivo principale sarà l’indebolimento dei consumi interni, che è il motore principale dell’economia, e gli investimenti non compenseranno questo processo.
La Commissione europea ha rilevato che lo scorso anno l’economia bulgara ha accelerato con una crescita del 3,7%, dal 3,1% del 2018. “Si prevede che la crescita del Pil reale rallenterà in modo significativo al 2,9% nel 2020 e al 3,1% nel 2021 a causa della debole crescita della domanda interna. Sebbene si preveda che i consumi privati rimarranno il fattore trainante della crescita, il suo contributo all’espansione economica dovrebbe diminuire per via di una minore crescita dell’occupazione”, dichiara la Commissione.
“È improbabile che gli investimenti compensino il rallentamento della crescita dei consumi nel 2020, e si prevede che aumenteranno solo leggermente nel 2021, insieme a una crescita delle esportazioni leggermente più forte. Un rischio interno al rialzo per la previsione deriva da una recente ripresa della fiducia dei consumatori e ciò potrebbe comportare un consumo privato migliore del previsto”, aggiunge l’esecutivo comunitario.