Numeri da record per la Mostra dei Vignaioli Indipendenti

Numeri da record per la Mostra dei Vignaioli Indipendenti

A Bologna la FIVI stravince per la qualità delle proposte

Grande successo per la dodicesima edizione della mostra mercato dei Vignaioli Indipendenti Fivi, la seconda più grande manifestazione di settore in Italia dopo il Vinitaly. Quest’anno la mostra si è spostata a Bologna ed i nuovi spazi fieristici di BolognaFiere hanno permesso di disporre gli stand dei Vignaioli in un contesto ampio e gradevole, luminoso e poco rumoroso nonostante il grande afflusso di pubblico, favorendo così gli incontri ai banchi, gli assaggi e anche gli spostamenti dei visitatori tra i corridoi.

Inoltre ci sono stati numeri da record: 985 Vignaioli partecipanti, provenienti da ogni parte d’Italia, 2 associazioni di Vignaioli stranieri e 29 olivicoltori della FIOI che hanno sancito un’importante alleanza tra produttori agricoli. E i risultati sono stati all’altezza delle aspettative, con un costante afflusso di pubblico nei 3 giorni di manifestazione: si sono contati oltre 26mila ingressi totali, ma più dei numeri ciò che ha contato è stata la qualità dell’evento nella sua totalità.

La particolarità della Mostra Mercato è rimasta inalterata: la sequenza causale dei banchi delle varie cantine la fa da padrone. La posizione è frutto di un sorteggio casuale, nella piena filosofia FIVI di eguaglianza e democraticità. Quindi le varie realtà non sono raggruppate in regioni o in categorie. Si passa infatti dall’Aglianico al Chianti, dall’Amarone al Moscato di Asti nel breve volgere di pochi passi, un giro d’Italia colorato e interessante, che immerge e avvolge bicchieri e degustazioni, uomini di affari, giornalisti e wine lovers. Confermato anche il comune denominatore del Mercato dei Vini: la qualità, sincera e senza fronzoli.

Buona la prima – ha dichiarato Lorenzo Cesconi, Presidente FIVI – E’ la prima volta qui a Bologna, con risultati che ci rendono davvero molto soddisfatti: abbiamo dimostrato ancora una volta che il cuore di questa manifestazione sono le Vignaiole e i Vignaioli, con i loro vini, a raccontare tanti tasselli del grande puzzle dell’Italia del vino. E non è una questione di numeri: come per i nostri vini, è una questione di autenticità e qualità, gli elementi fondanti di questo evento, ormai uno dei più importanti in Italia.

Contenta anche BolognaFiere, con il Presidente Gianpiero Calzolari: “Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione bolognese del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti. Il numero di espositori e il clima di entusiasmo che si è creato attorno a questa manifestazione ci avevano già fatto ben sperare. La conferma è arrivata dai tanti visitatori accorsi in fiera e alle iniziative “Fuori Mercato” promosse in città da Confcommercio Ascom e AMO. Il Mercato dei Vini è stato una festa corale e un importante momento di confronto tra gli operatori.”.

Dal lato del pubblico, in questa edizione 2023 il Mercato dei Vini ha confermato di essere uno dei principali appuntamenti del mondo del vino italiano: non solo gli ingressi sono aumentati di oltre 2.000 unità rispetto all’edizione precedente, ma è cresciuta ulteriormente l’attenzione di operatori di settore, ristoratori e enotecari e di piccoli trader esteri favoriti dalla centralità e raggiungibilità di Bologna.
L’Assemblea annuale dei soci si è conclusa con la consegna del Premio “Leonildo Pieropan” 2023 a Emidio Pepe, Vignaiolo in Abruzzo e storico socio FIVI, mentre al taglio del nastro era stato consegnato al musicista Stefano Belisari in arte Elio il nuovo premio “Vignaiolo come noi”.

Daniele Acconci

Redazione

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