Lesotho

Lesotho

Se vi recate verso il Sud dell’Africa, potreste andare anche in Lesotho.

E’ totalmente circondato dal Sudafrica e non molto considerato (erroneamente) dalle rotte turistiche convenzionali, ma merita una visita.

Trovandosi completamente all’interno del Sudafrica, provenendo dal mare   il porto più prossimo è Durban con i suoi famosi Durban Botanical Gardens, giardini botanici con un vasto assortimento di specie. La maggiore altitudine arriva circa a 3500 mt, e quasi il 90%  si trova sopra i 1800 mt, ma ci sono anche pianure che sono in realtà altipiani a 1000 mt e che si possono percorrere anche sui pony che i basotho, ovvero la popolazione locale, procurano ai visitatori. In sostanza, noi lo si definirebbe un paese alpino e dunque attrattivo verso gli amanti del trekking, ad esempio, e anche una meta avventurosa per chi si sente più viaggiatore che turista, ossia per chi ama un po’ d’avventura.

Si tratta quindi di un’ enclave, però è una monarchia del tutto indipendente.

Il Pil, assai modesto, si basa principalmente sull’acqua grazie ai numerosi fiumi, almeno cinque, di cui due importantissimi: soprattutto l’Orange che attraversa tutto il paese dando anche il nome a una regione, e anche il Caledon che segna il confine nord-ovest.

Sono proprio i fiumi ad azionare le centrali idroelettriche, fondamentali per un’economia che non è florida, e l’alto tasso di disoccupazione lo conferma; quindi l’acqua è del tutto indispensabile (anche perché le miniere di quarzo, carbone e diamanti non vengono considerate abbastanza  redditizie). L’agricoltura assorbe la maggior parte della manodopera, ma non è sufficiente per una solida base economica.

La lingua ufficiale è l’inglese, retaggio dell’amministrazione britannica alla quale il BNC (Basotholand National Council) chiese nel ’55 di poter formare un proprio governo autonomo, tramite le prime elezioni nella storia del paese (che ci furono 10 anni dopo).

Successivamente, dopo mezzo secolo di colpi di stato, nel 2015 si giunse alle elezioni politiche con sette partiti uniti in coalizione a capo della quale c’era il Democratic Congress, ossia un nuovo partito che espresse anche il premier. Come si vede, un percorso lungo e molto travagliato.

Ultimo ma non ultimo, qualche cenno utile: chi si reca in visita durante le ferie estive dovrà tenere a mente che nell’emisfero australe le stagioni sono inverse rispetto alle nostre: si avranno quindi temperature molto rigide, mentre nella capitale Maseru il clima è più favorevole. I periodi migliori sono comunque le mezze stagioni quindi autunno, a Marzo e Aprile, e primavera soprattutto a Settembre.

Ma in qualunque stagione un viaggio in Lesotho è un’avventura.

Sandra Fallaci©

expat.com

Sandra Fallaci

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