Ennio, a 20 anni cuoco in Nuova Zelanda ora da’ una mano ai giovani

Ennio, a 20 anni cuoco in Nuova Zelanda ora da’ una mano ai giovani

TORINO –  “Lo potrebbe fare Jeff Goldblum. Che ha la faccia giusta. Con quel sorriso aperto, non furbastro, sornione ma buono. Che ti mette a tuo agio, ti fa stare bene. Accogliente. Lo potrebbe interpretare se si facesse un film, perché ci assomiglia indubbiamente a Ennio Ranaboldo. Che, anche se non sarebbe mai d’accordo, sarebbe un perfetto personaggio alla Muccino stile Usa.

Newyorkese da un quarto di secolo, è il ceo di Martin Bauer Nord America e ha diretto la consociata americana di Lavazza per 16 anni. Ma prima: è stato un maestro elementare (alla Tommaseo) e ha vissuto in Nuova Zelanda lavorando come cuoco, e ha conseguito una laurea (tardiva) in lingua e letteratura americana con una tesi e un libro dedicati a Salinger”. È quanto si legge in un pezzo pubblicato sul Corriere della Sera, edizione Torino. E poi, ha fondato Talenti in Corso: “Una libera associazione di professionisti volontari, convinti dell’importanza del sostegno al talento (mentorship), che mettono a disposizione otto ore al mese del proprio tempo, per tre mesi, per ciascun giovane selezionato, e si impegnano a costituire un fondo da cui attingere per la copertura delle spese vive che si affrontano all’inizio di una carriera”.

Lo ha deciso dopo anni di ascolto e centinaia di ore di conversazione con ragazze e ragazzi intelligentissimi troppo spesso penalizzati da un paese ingeneroso con i propri giovani. La sua è un po’ una storia da romanzo.

Redazione

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