Le sorti dell’umanità se le palleggiano cervelli e portafogli

Le sorti dell’umanità se le palleggiano cervelli e portafogli
Una scoperta scientifica non è mai buona o cattiva a prescindere. Se è impiegata a vantaggio della collettività è una benedizione; ma se è usata per arricchire pochi dallo sfruttamento di molti è più che maledetta.
Oggi gli scienziati che sono alla sorgente del sapere sarebbero in grado di cambiare la forma del pianeta da rotonda a quadrata; ma in complicità con industriali e banchieri, che da svariati decenni mettendoci la “grana” hanno la politica al guinzaglio, continuano a speculare nel commercio all’ingrosso di “aria fritta”.
Creano finti problemi e li conservano e incancreniscono traendo montagne di profitto (spesso esentasse) da finte soluzioni, perfette, come toppe peggiori del buco.
Salvo rare e illustrissime eccezioni, nessuno fa gratuitamente qualcosa per la salvezza dell’umanità e ancor meno del pianeta.
Qualunque idea onesta e geniale viene adattata e usata per acquisire o conservare vantaggi personali o corporativi, sfruttando la collettività, derubando lo Stato e avvelenando la natura.
E se il sapere non basta per fare soldi, c’è in aggiunta la barbarie della guerra per condannare allo sfruttamento o alla devastazione l’intera comunità mondiale.
I “sacerdoti del sapere” che hanno sufficiente potenzialità per migliorare la vita dell’uomo, dovrebbero essere obbligati per legge a vendere agli stati il loro armamentario di scoperte scientifiche, perché lo sviluppo tecnologico che ne deriva, sia a vantaggio di tutti.
Invece, per fame di arricchimento e potere si “prostituiscono”; vendono i loro brevetti alle grandi potenze finanziarie e industriali che sfruttano tutto e tutti fino alla morte.
Sapete quando riusciremo a capire che della Scienza si sta facendo buon uso? Quando non verrà più impiegata per cercare e attuare singole soluzioni “ad personam, ad casta, ad costa, ad consorteria”, ma per tenere in buona salute l’intero pianeta, per liberare l’intera comunità mondiale dai “PROBLEMI  FINTI”, creati apposta per sfruttarla e schiavizzarla.
Insomma, i nemici della natura e dell’umanità non sono solo gli imprenditori rapaci, sfruttatori, avvelenatori, evasori, elusori, corruttori e assassini, ma anche gli utili idioti che ai ladri fanno da palo: gli “scienziati” che li riforniscono di tutto l’armamentario perché il crimine sia portato a buon fine, all’insaputa della collettività che finisce derubata e schiavizzata.
Quindi, è evidente che le sorti dell’umanità se le palleggiano scienziati e imprenditori: “cervelli e portafogli”. I primi, riforniscono il mercato industriale e finanziario di “PIEDI DI PORCO” per il furto con scasso e i secondi derubano e devastano “A REGOLA D’ARTE” umanità e pianeta.
Mentre la politica, al centro del manicomio, (con finta funzione psichiatrica) conta quanto un asino condannato a portare il carico della responsabilità altrui o finire al macello.
Franco Luceri
Redazione Radici

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