Lucia
Ho visto i tuoi occhi persi e mi sono ricordata
Di come erano prima, te ne ricordi?
Si io Vorrei dimenticare queste due persone
Che sono anche la ragazza del mio passato che canticchiava
Una canzone che ha un senso nel mondo
Di una bambola che gira senza sosta in un girotondo
La tua realtà giace ai tuoi piedi Lucia
Tu mi spingi fino a pestare sul mucchio
Mi contrarrò sull’orlo di un precipizio gelido
E sento la tua voce che non si è mai fermata
Redazione Radici
Una canzone che ha un senso nel mondo
Di una bambola che gira senza sosta in un girotondo
Ripenso ai tuoi foulard profumati, colorati.
ai tuoi ombrelli, ai tacchi a spillo e ai tuoi capelli neri
Adesso striati di bianco, sporchi, come una vecchia
Che parlerebbe fino a stordirsi e fino ad urlare.
Una canzona che ha un senso nel mondo
Di una bambola che gira senza sosta in un girotondo
Guarda Lucia, la gente che ti vuole aiutare
Prendi il mio cuore, la mia fede, lascia che io ti culli
Siete tanto numerosi a perdere il filo
La paura negli occhi vi trattiene in esilio
L’itinerante non è che una rosa tagliata
Che giace fuori dell’acqua dopo l’arrivo della notte
Sé la riprendo per portarla al pozzo
Sarà mal amata, incompresa, senza vita?
L’itinerante è forse una ferita di famiglia
Abbandonata alla società truccata
Pavoneggiandosi fino a perdere il respiro
Di un cuore che batte mentre il corpo rimane senza fiato.
L’itinerante, può essere quello che eri da bambina
Avevi paura della grande vasca da bagno
Io, più piccola ti sostenevo pregando
Prego sempre perché alla fine tu non sia più angosciata
Ero la più giovane tu eri la terza
Sorella mia, sai quanto ti amo?
L’itinerante non è che una rosa tagliata
E se questa sera mi corico accanto a te?