Spalletti “Col Torino gara difficile, ma da vincere”

Spalletti “Col Torino gara difficile, ma da vincere”

NAPOLI (ITALPRESS) – Luciano Spalletti è contento del “suo” Napoli e di come i suoi giocatori si sono comportati nei vari impegni con le Nazionali. Adesso vuole ripartire in campionato da dove aveva interrotto, ovvero dal successo contro il Milan. Primo banco di prova, domani, alle 15, al “Maradona”, sarà il Torino di Ivan Juric. “Conosciamo la squadra granata. Sanno interpretare bene le varie gare e hanno un allenatore che lavora sodo. Dovremo essere più bravi di loro: sarà una gara difficile ma noi la vogliamo vincere. Oggi abbiamo lavorato bene e, nonostante le due settimane di pausa e di viaggi, siamo pronti”Raspadori o Simeone? Giocheranno tutti e due. Poi si vedrà se uno titolare per 65 minuti e un altro per 35, perchè ormai le gare durano 100 minuti. In più può essere anche che quello che gioca meno risulti più decisivo dell’altro. I calciatori, con le cinque sostituzioni, vanno un pò ‘usatì. Rigiochiamo martedì. Abbiamo due giocatori per l’attacco in questa fase e li useremo entrambi. Lo stesso discorso vale per Lozano e Politano. Non ci sono titolari e riserve”, ha detto Spalletti in conferenza stampa.“Il ruolo di Raspadori? Dipende sempre dall’avversario che abbiamo di fronte. Lui sa fare tutto, lo abbiamo preso per questo e abbiamo speso anche diversi soldini. Lui è forte: ha muscolo, calcia bene di destro e di sinistro e sente bene la porta. In più ha personalità e vuole migliorare. Non si fermerà di certo qua. E’ ambizioso, come tutta la squadra”, ha aggiunto il tecnico del club azzurro. “Non vedo niente di particolare in questo inizio di campionato. E’ troppo presto per fare dei pronostici. Ndombele quella forza che ogni tanto ci è mancata. Per domani non penso di cambiare molto rispetto alla formazione che ha giocato più spesso. Noi vogliamo lottare fino in fondo con le altre squadre forti dell’alta classifica. Stiamo portando avanti bene il nostro discorso. Serve continuità di risultati ma servono anche altre cose, come l’attaccamento alla maglia e la passione dei tifosi”, ha concluso l’allenatore del Napoli.– foto LivePhotoSport – (ITALPRESS).

Redazione Radici

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