Anche gli svizzeri emigrano: +1,5

Anche gli svizzeri emigrano: +1,5
“Nel 2021, i cittadini svizzeri registrati presso rappresentanze ufficiali svizzere all’estero erano 788 000, ovvero 1,5% in più rispetto al 2020. L’aumento è molto simile a quello registrato nel 2019 (+1,4%)”. È quanto si legge su “Italoblogger” che oggi pubblica i dati dell’Ufficio federale di statistica da cui emerge che la maggior parte degli svizzeri all’estero risiede in Europa e che in 50mila vivono in Italia.

Il 64% degli Svizzeri all’estero vive in Europa
Rispetto al 2020, il numero di cittadini svizzeri è aumentato in Europa (+2,2%), in Asia (+0,7%), in Oceania (+0,6%) e in America (+0,2%), mentre in Africa (–0,6%) è diminuito.
La maggior parte degli Svizzeri all’estero vive nel continente europeo (501 600 persone, 64%). La comunità più grande risiede in Francia (203 900 persone), seguita da quella in Germania (96 600), in Italia (50 500), nel Regno Unito (38 900) e in Spagna (25 100). In tutti questi Paesi il numero di cittadini svizzeri è in crescita; l’aumento più spiccato è stato registrato nel Regno Unito (+3,0%) e quello più contenuto in Italia (+0,8%). Il Portogallo accoglie solo un numero ristretto di cittadini svizzeri (5400), ma la crescita registrata nel 2021 è stata una delle più forti tra i Paesi europei (+14,1%).
L’America in testa rispetto agli altri continenti
Negli altri continenti risiedevano 286 300 cittadini svizzeri: il 23,0% in America, il 6,8% in Asia, il 4,2% in Oceania e il 2,4% in Africa. Le maggiori comunità di Svizzeri fuori dai confini europei si trovavano negli Stati Uniti (81 800 persone), in Canada (40 800), in Australia (25 800) e in Israele (22 100). In tutti questi Paesi si è registrata una progressione, ma quella più importante è avvenuta in Israele, che ha segnato un aumento del 3,0% rispetto al 2020.
Indipendentemente dal continente, gli Svizzeri che risiedono all’estero hanno per il 21,1% meno di 18 anni, per il 56,4% dai 18 ai 64 anni e per il 22,5% 65 anni o più. In tutte le fasce di età il loro numero è in aumento, rispettivamente di +1,4%, +1,1% e +2,7% rispetto al 2020. Come l’anno scorso, l’evoluzione è più marcata tra le persone anziane.
Nazionalità multipla in progressione
Tra gli Svizzeri all’estero, i tre quarti, cioè 590 500 persone, possiedono almeno un’altra nazionalità.
La quota di Svizzeri di nazionalità multipla più elevata è stata registrata in America (80,0%). In più della metà dei Paesi americani dove risiedono, sono in proporzione pari o superiore al 75%. Le quote più alte si osservano in Sud America, in particolare in Cile e in Argentina, dove raggiungono rispettivamente il 91,3 e il 94,2%.
Emigrazioni in aumento, immigrazioni in calo
Dal 1992, il saldo migratorio delle persone di nazionalità svizzera è negativo, vale a dire che le emigrazioni sono più numerose delle immigrazioni. Nel 2020, in ragione della particolare situazione mondiale, le persone che hanno lasciato la Svizzera sono diminuite, a fronte di un aumento di quelle che vi sono immigrate, il che ha ridotto il saldo migratorio a –279 persone.
Nel 2021, stando alle cifre provvisorie della statistica della popolazione e delle economie domestiche, le emigrazioni hanno ricominciato ad aumentare e le immigrazioni a diminuire, rispettivamente di +11,5% e –12,5%. Nel corso del 2021 28 700 persone hanno lasciato la Svizzera e 22 300 vi sono arrivate, portando il saldo migratorio a –6431 persone (–7397 nel 2019)”.

Redazione Radici

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