Lolita Lobosco e il suo mare nero

Lolita Lobosco e il suo mare nero

di Daniela Piesco

La commissaria Lolita Lobosco, è il personaggio creato dalla mente e dalla penna della scrittrice barese Gabriella Genisi. Nata nel 1965 e residente a pochi chilometri da Bari, la Genisi ha scritto molti libri e Mare Nero, è il sesto romanzo .

È stato uno dei libri che ho scelto quest’anno da portare sotto l’ombrellone.

Ve lo racconto ..

Lolita, innanzitutto è la figlia del brigadiere dei Carabinieri Lobosco, scomparso quando era bambina in un omicidio mai risolto,che decide di entrare in Polizia e dopo un periodo trascorso al Nord Italia viene trasferita di nuovo nella sua Bari, dove lavora come commissario.

Viene descritta nel primo romanzo come una trentaseienne bella, sensuale (“la poliziotta bella, quella che assomiglia alla Ferilli”) e spavalda, brava in cucina e prepotente con i prepotenti; divorziata da tre anni, nonostante la sua prorompente femminilità (esaltata da un abbigliamento provocante, di cui il tratto caratteristico sono le scarpe Louboutin) non ha più avuto storie con uomini.

La trama di Mare Nero :

Il 17 settembre all’ora del tramonto, seduta sul terrazzino di casa mia a meno di ventiquattr’ore dal mio quarantesimo compleanno, mi conzavo una cialledda in santa pace, con tutti i condimenti dovuti al caso. Acqua e sale, olio d’oliva, origano, caroselli, pomodori, cipolla rossa, e una goccia di aceto se vi piace. Faccenda seria, che mica è facile bagnare una frisella al punto giusto.


«Lolì mi raccomando, appena il tempo di un segno di cro ce» diceva mia nonna Dolò segnandosi velocemente. Oggi però non è cosa, il telefono squilla per la terza volta in cinque minuti. Con le dita ancora sporche di origano e sale, vista l’insistenza, rispondo. L’imprecazione è sottintesa, ma c’è. Solo che stavolta è Esposito. Esposito, l’assistente mio della questura.


Di domenica sera. Ommadonna.


«Pronto Espò, ch’è?»


«Pronto commissario. Disturbo?»


Uhm, brutto segno. Esposito fa la voce impostata. Si sono messi ad ammazzare pure di domenica.”

Ho voluto riportare questo passo per fare capire quanto sia esplosiva Lolita: sceglie sempre i tacchi giusti, trascorre pomeriggi ai fornelli,mangia senza preoccuparsi della linea,mette a proprio agio gli ospiti, fa lezione di immersioni e riesce anche a farsi dare tutte le informazioni che le servono.

Ebbene in ‘mare nero’ nel giorno del suo quarantesimo compleanno, un’altra indagine le viene assegnata : Il mare ha restituito i corpi senza vita di due giovani fidanzati che, insieme con altri amici, erano usciti per un’immersione subacquea nei pressi di un relitto al largo del Porto di Bari. Eppure qualche indizio non quadra e quando arrivano i risultati dell’autopsia, tutto un altro scenario prende forma. Qualcuno ha voluto uccidere. Perché? La ricerca della verità si rivelerà particolarmente difficile, tanto più che le acque dell’Adriatico nascondono misteri che in troppi hanno interesse a non far venire a galla. Ancora una volta, toccherà a Lolita far “emergere” una verità che va ben oltre un semplice caso di morte accidentale o di omicidio.

Ma come nasce il personaggio di Lolita Lobosco?

Lolita è nata in omaggio a Salvo Montalbano, leggendo i libri di Andrea Camilleri. Ho fantasticato su come potesse essere un commissario donna con le sue stesse caratteristiche e Lolita ha preso forma, consistenza e profumo d’arance“. Così Gabriella Genisi.

La scrittrice ha voluto rendere omaggio a Salvo Montalbano con una donna che potesse in qualche modo somigliargli. E ha preso vita Lolita Lobosco, espressione delle mille sfaccettature della donna del Sud,che è allo stesso tempo complessa,forte,debole ed emblema della lotta femminile contro stereotipi e pregiudizi di cui spesso è vittima.

Piuttosto Lolita vuole essere una donna frizzante, vivace che ha investito tanto nella sua carriera, a scapito della vita privata.

Infatti quando ‘incontro’ Lolita Lobosco è single..

In parte perché la sua vita è monopolizzata dal lavoro e poi perché ha un blocco che affonda le sue radici nella sua famiglia. Fatta eccezione di coloro con cui lavora, dunque, la sua vita ruota attorno a figure femminili come la sorella Carmela, la madre Nunzia e l’amica Marietta. Come spesso accade in amore, però, le cose per lei cambiano all’improvviso quando Marietta le presenta il giornalista Danilo.

Pur ritrovandosi a capo di una squadra composta da soli uomini, Lolita non ha alcuna intenzione di snaturarsi. Non castiga la sua sensualità, nonostante ciò attiri su di lei i pregiudizi non solo degli uomini, ma anche delle donne. Lolita illumina e guida un mondo maschile come quello investigativo. Lotta contro gli stereotipi e ne esce sempre vincente.

Le indagini di Lolita Lobosco

Le indagini di Lolita Lobosco è stata una serie televisiva giallo-rosa firmata dal regista Luca Miniero e liberamente tratta dai romanzi di Gabriella Genisi.

Una produzione Bibi Film Tv e Zocotoco in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Angelo Barbagallo e Luca Zingaretti, che è andata in onda nelle serate del febbraio scorso e che ha avuto come protagonista indiscussa Luisa Ranieri nei panni di Lolita .

Una informazione utile agli italiani all’estero è che su Rai Italia il 9 e 10 agosto andrà in onda l’ultimo episodio della serie dal titolo ‘gioco pericoloso’

La programmazione :

Daniela Piesco Vice Direttore Radici

Redazione

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