Comites di Zurigo: le assurde accuse di Alban

Comites di Zurigo: le assurde accuse di AlbanĀ 

Oramai il Comites si prende ogni merito. Se il consolato di Zurigo funziona Ā ĆØ Ā merito, invece, Ā del Console Barbaro che in due anni, dal 2014-2016, Ā lo ha rivoluzionato. Fosse merito del Comites, ci si chiederebbe perchĆ© i presunti illuminati Alban e Da Costa, in carica da decenni, Ā non lo abbiano fatto. Finora il console Barbaro fa, e Alban e l’attuale console Alaimo si prendono i meriti… Che mondo!!!

Siamo alla frutta se ancora cā€™ĆØ chi pensa che se il consolato va bene ĆØ merito di Alban e del Comites, e quando le cose vanno male non possono farci nulla.

La veritĆ , come Alban stesso ha detto, ĆØ che lo paghiamo per andare alle feste! Ma per questo ci sono giĆ  i consoli!!! Sono spese inutili!!! Per un ottimo console Barbaro che ĆØ venuto a lavorare bene, ce ne sono altri che pensano solo ad apparire o alla carriera (col risultato che Barbaro non ha fatto carriera, ma ha vinto la causa).

Ho letto con interesse le varie repliche e controrepliche tra il prof. Petta e il signor Aban, presidente del Comites di Zurigo.

Alla fine si evince in modo chiaro e trasparente che il presidente del suddetto Comites, dal 2015 al 2018, ha percepito un rimborso di spese viaggio di quasi Fr. 16’000. A questo punto viene da chiedersi, quanto abbia intascatoĀ  il signor Alban in quasi 30 anni di membro del sopra citato Comitato degli italiani allā€™estero?

ƈ inutile, egregio presidente, che cerchi in modo scorretto di gettare fango sul prof. Petta, che non haĀ  preso nemmeno 1 Fr, elencando episodi che non hanno a che fare con lā€™argomento di questo scontro allā€™interno del Comites, come la mancata candidatura alle ultime elezioni politiche o il concorso al Consolato.

Ma poi, che ci azzecca? Chi se ne frega se Petta non ĆØ stato candidato? Cosa si vuole insinuare?Ā E come fa lei a sapere di fatti che teoricamente solo il consolato dovrebbe conoscere? Chi ĆØ la gola profonda che le passa informazioni?

La veritĆ  ĆØ che il Comites non ha alcun potere, a parte quello di accettare inviti alle feste dei connazionali. Dovrebbe controllare, invece vanno a farsi belli alle feste. Di concreto non fanno nulla, a parte complimentarsi col Console per mezzo stampa. (Un console che cura la vendita della casa dā€™Italia di Lucerna con freddezza e lo spiega pure sui giornali svizzeri).

Lei, in modo sleale, sta cercando di sviare dal tema dei rimborsi che ha intascato, della vendita della casa dā€™Italia di Lucerna per cui non ha fatto granchĆ©, accusando il prof. Petta di ā€œodioā€ nei suoi confronti. Ma ogni tanto, lei, si osserva allo specchio? Le consigliamo di farsi un esame di coscienza!

Il consigliere Petta ha fatto bene a portare a conoscenza della collettivitĆ  che il presidente Alban,Ā  ogni anno, presenta il conto per i suoi numerosi viaggi e viaggetti,Ā  delle sueĀ  Ā  innumerevoliĀ  serate gastronomiche a cui partecipa, su invitoĀ  delle varieĀ  Associazioni, operantiĀ  nei diversi cantoni di competenza del Comites di Zurigo.Ā  Secondo noi, una persona che si comporta in questo modo, non ĆØ idoneaĀ  a rappresentare una delle comunitĆ  piĆ¹ numerose al mondo. Ella ha dimostrato solo arroganza, nel dichiarare che i rimborsi sono previsti dalla normativa. Quindi, in base a ciĆ² che sostiene, anche negli altri Comites succederebbe la stessa cosa. Ma non ĆØ proprio cosƬ! Inoltre afferma di essersi adoperato a favore dei truffati del patronato Inca-Cgil di Zurigo, ma i poveri pensionati derubati dal responsabile del suddetto patronato, invece, lā€™accusano di non essersi impegnato abbastanza, o, a dire la veritĆ , per niente nei loro confronti! Infatti, quando Ā  venne alla luce questa truffa, nel lontano 2006,Ā  lei,Ā  solo per onor di cronaca, era sempre il presidente del Comites di Zurigo. Che combinazione!

Questi truffati sono ancora in attesa che venga loro restituita una somma che si aggira sui 10-12 milioni di Fr. svizzeri. Quando successe questo scandalo, lei e lā€™attuale vicepresidente, Paolo Da Costa, avreste dovuto mettere a soqquadro i vari organi di rappresentanza degli italiani allā€™estero, ma non vi siete, assolutamente, scagliati contro i patronati, di cuiĀ  molti consiglieri delĀ  Comites di quegli anniĀ  erano dei dipendenti.

Pertanto, farebbe meglio a stare zitto, perchĆ© ogni volta che cerca di replicare a Petta si mette solo in ridicolo. Purtroppo, come affermaĀ  Petta, questi Comites saranno inutili e inefficientiĀ  finchĆ© ci saranno personaggi come lei, che da circa mezzo secolo si comportano solo come servi verso le istituzioni (consoli, ambasciatori, patronati e parlamentari di area PD, a cui lei appartiene). Ā  Invece, sarebbe il caso,Ā  di difendere gli interessi e le problematicheĀ  della collettivitĆ  italianaĀ  che vive oltre confine.

Meno male che cā€™ĆØ Petta che ci informa su quello che succede allā€™interno del Comites.

Rocco De Luca

ex segretario Comites di Lucerna

ex presidente Ā circolo ACLI Lucerna

Antonio Peragine

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