“Tuteliamo la voce e i diritti degli italiani all’estero”
“Continuano ad arrivare nuove adesioni al nostro appello contro il taglio della rappresentanza estera. Una mobilitazione così numerosa ed eterogenea, con firme provenienti da ogni angolo del mondo e dai settori più vari della cultura, della scienza e dell’imprenditoria, conferma l’importanza della nostra iniziativa. La petizione ‘Tuteliamo la voce e i diritti degli italiani all’estero’ è nata come reazione a una riforma che nasce già monca, perché priva del giusto riconoscimento verso il principio di rappresentanza. L’intento dell’attuale maggioranza di ridurre drasticamente il numero dei parlamentari eletti all’estero – proprio nel momento in cui gli italiani nel mondo invece aumentano – porterebbe a uno squilibrio tra l’elevato numero di elettori all’estero ed gli eletti. Desidero quindi ringraziare i tanti sottoscrittori che stanno mettendo il loro nome al servizio di questa battaglia.
E invitare nuovamente quanti ancora non l’abbiano fatto a firmare l’appello, pubblicato sulla piattaforma change.org. Non ci fermiamo. Il nostro obiettivo è fare togliere questa riduzione dalla riforma costituzionale proposta dal Governo Conte”. E’ quanto dichiara il prof. Vito Francesco Gironda, promotore della petizione contro la riduzione dei parlamentari eletti all’estero sottoscritta al momento da oltre 3400 persone.
Radici aderisce all’iniziativaa