Premio Nobel per la Pace 2025 a María Corina Machado
Premio Nobel per la Pace alla leader dell’opposizione venezuelana: simbolo di libertà contro il regime di Maduro
Premio Nobel per la Pace 2025 alla venezuelana María Corina Machado, la donna che sfida apertamente il potere di Nicolás Maduro e che oggi vive nascosta per le sue idee.
Il Comitato norvegese ha voluto premiare il suo coraggio nel difendere la democrazia in un Paese soffocato dall’autoritarismo, riconoscendole il merito di aver tenuto viva la speranza di un Venezuela libero.
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Il premio Nobel per la Pace è stato assegnato alla leader dell’opposizione venezuelana María Corina Machado, che vive nascosta dopo aver tentato di candidarsi contro il presidente Nicolás Maduro. Machado, 58 anni, è stato premiato per aver mantenuto “la fiamma della democrazia accesa in mezzo a un’oscurità crescente” e a “un autoritarismo in continua espansione in Venezuela“. È a capo del partito di opposizione Vente Venezuela, ma nel 2014 le è stata impedita la candidatura alla presidenza della nazione ed è stata espulsa dall’incarico. Ora vive nascosta e rischia “gravi minacce di morte”, ha dichiarato il Comitato norvegese per il Nobel. “Quando i regimi autoritari prendono il potere, è fondamentale riconoscere i coraggiosi difensori della libertà che si ribellano e resistono“, ha affermato il comitato in una nota. “La democrazia dipende da persone che si rifiutano di restare in silenzio, che osano farsi avanti nonostante i gravi rischi e che ci ricordano che la libertà non deve mai essere data per scontata, ma deve essere sempre difesa, con le parole, con coraggio e con determinazione.” (AgenPress) |
Un Nobel che suona come una condanna, premiare María Corina Machado significa puntare il dito, senza troppi giri di parole, contro il regime di Nicolás Maduro.
Una donna che da anni vive costretta alla clandestinità per aver osato sfidare un potere che non ammette opposizione, oggi diventa simbolo mondiale di resistenza civile.
Non è solo un riconoscimento personale, ma un messaggio politico chiaro: la comunità internazionale non è cieca davanti a ciò che accade in Venezuela. Machado rappresenta quella voce che il potere tenta di soffocare, ma che continua a farsi sentire anche nel silenzio imposto dalla paura.
C’è chi dirà che i premi non cambiano i regimi, forse è vero ma ricordano al mondo che la libertà, anche quando viene schiacciata, non muore mai del tutto.
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