Il 2025 del turismo italiano all’insegna della componente estera: i dati del Mitur
Insomma, i dati relativi al primo trimestre dell’anno indicano un’industria turistica in buona salute, almeno secondo il Ministero del Turismo che nei giorni scorsi ha pubblicato le infografiche con i dati di giugno 2025.
Il rapporto certifica anche la crescita della permanenza media, che si attesta sulle 3,30 notti per gli stranieri e sulle 2,64 per gli italiani. Mentre gli oltre 19 milioni di passeggeri aeroportuali di aprile fanno registrare un +7,3% sullo stesso mese dello scorso anno: Milano Linate, Bari e Napoli gli aeroporti che segnano il tasso più elevato di crescita.
A giugno 2025, l’Italia mostra un livello di saturazione OTA superiore rispetto ai principali Paesi competitor, pari al 46,7%, con un prezzo medio di 146,40 euro (il secondo più basso dopo la Francia). La Provincia Autonoma di Bolzano, Campania e Sardegna le mete con il tasso più alto. Il sentiment dei viaggiatori, nel periodo gennaio-aprile, ammonta a 84,5/100, con il segno positivo su tutte le categorie (attrattive, ristorazione, intrattenimento, affitti brevi, ricettività, trasporti). (aise)






