A Chios un incendio evacua richiedenti asilo

A Chios un incendio evacua richiedenti asilo

Un incendio boschivo costringe i richiedenti asilo ad abbandonare il campo sull’isola greca

Gli incendi hanno costretto le autorità a evacuare centinaia di richiedenti asilo da un campo di accoglienza sull’isola greca di Chios, ha affermato il ministero greco delle migrazioni.

Un grande campo di accoglienza e registrazione per migranti sull’isola greca di Chios, nell’Egeo, è stato evacuato domenica (22 giugno) a causa di vasti incendi boschivi.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa AFP, che cita informazioni del Ministero greco per le migrazioni, in totale 629 richiedenti asilo sono stati messi in salvo e rimarranno in una palestra per tutto il tempo necessario.

Secondo quanto riferito dal Ministero per le crisi climatiche e la protezione civile, anche più di una dozzina di villaggi vicini sono stati svuotati a scopo precauzionale.

Secondo l’agenzia di stampa AFP e la radio pubblica greca ERT , circa 100 vigili del fuoco, 30 autopompe, dieci elicotteri e quattro aerei sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento e controllo delle fiamme.

Un pompiere cammina mentre un incendio boschivo, alimentato da forti venti, si avvicina alle aree residenziali vicino al villaggio di Karyes sull'isola greca di Chio, il 22 giugno 2025 | Foto: Kostas Anagnostou/Reuters
Un pompiere cammina mentre un incendio boschivo, alimentato da forti venti, si avvicina alle aree residenziali vicino al villaggio di Karyes sull’isola greca di Chio, il 22 giugno 2025 | Foto: Kostas Anagnostou/Reuters
Vigili del fuoco e gente del posto osservano un elicottero vicino al villaggio di Karyes sull'isola greca di Chios, il 22 giugno 2025 | Foto: Kostas Anagnostou/Reuters
Vigili del fuoco e gente del posto osservano un elicottero vicino al villaggio di Karyes sull’isola greca di Chios, il 22 giugno 2025 | Foto: Kostas Anagnostou/Reuters

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Nel pomeriggio di domenica, secondo quanto riferito, unità provenienti da Atene sono arrivate a Chio per supportare le squadre locali mentre i forti venti alimentavano l’incendio.

L’ERT ha inoltre segnalato che 16 villaggi hanno dovuto essere evacuati a causa del fumo denso.

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Meno arrivi di migranti

Il campo da cui sono stati evacuati i richiedenti asilo è ufficialmente chiamato Centro Chiuso ad Accesso Controllato (CCAC). Aperto nel 2016 in risposta all’elevato numero di arrivi di migranti attraverso la Turchia, la struttura era precedentemente nota come Centro di Accoglienza e Identificazione di Vial (RIC).

Chio, la quinta isola più grande della Grecia, è un punto di sbarco frequente per i migranti che cercano di raggiungere l’Europa. Dei 14.600 migranti irregolari arrivati ​​via mare in Grecia quest’anno ( dati UNHCR al 15 giugno ), 1.282 sono arrivati ​​a Chio.

Alcune zone di Chio, dove vivono circa 50.000 persone, distano meno di dieci chilometri dalla terraferma turca.

Mappa che mostra l'isola egea di Chio (in alto al centro, cerchiata in rosso) e l'isola greca meridionale di Creta (in basso al centro) | Credito: Google Maps
Mappa che mostra l’isola egea di Chio (in alto al centro, cerchiata in rosso) e l’isola greca meridionale di Creta (in basso al centro) | Credito: Google Maps

Sebbene la stragrande maggioranza degli arrivi via mare sia stata registrata a Chio, Lesbo, Samo e nelle altre isole greche del Mar Egeo dal 2015, negli ultimi anni gli arrivi, e con essi la popolazione migrante delle isole, sono diminuiti in modo significativo.

Allo stesso tempo, negli ultimi mesi gli arrivi dall’Africa settentrionale all’isola greca meridionale di Creta, molto più grande, hanno visto un forte aumento : quest’anno sono stati registrati finora 5.700 arrivi via mare a Creta, più di quelli di tutte le isole dell’Egeo, compresa Chio.

Sospetto incendio doloso, pericolo continuo di incendi boschivi

L’ERT ha riferito che i vigili del fuoco e gli esperti della polizia stanno indagando sulle cause degli incendi e sospettano un incendio doloso. Secondo quanto riportato, gli incendi sono divampati in tre località di Chio nel giro di pochi minuti.

A livello nazionale, nel fine settimana sono stati contati circa 50 incendi, ha riportato l’agenzia di stampa AFP , citando i vigili del fuoco. I vigili del fuoco avrebbero anche avvertito che i livelli di pericolo rimarranno “molto alti” fino a lunedì.

Secondo quanto riportato dalla DPA, che cita il servizio meteorologico nazionale greco, il fumo era così denso da poter essere visto dai satelliti.

Gli scienziati affermano che la Grecia è molto soggetta agli incendi boschivi a causa delle sue estati secche e ventose e delle temperature più calde causate dal cambiamento climatico. (infoMigrantes)

Redazione Radici

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