Donne uccise per mano di mostri

Donne uccise per mano di mostri
Foto simulata di una donna distesa a terra senza vita a cura di Maria Calenda

Una società sempre più allo sfascio

Tutti i giorni sentiamo parlare di donne uccise. Donne che vengono ammazzate solo perché scelgono di non voler portare avanti un rapporto sentimentale. Assurdo come la donna nel corso degli anni abbia subito un mutamento. Essa è passata da un periodo di costrizione a un periodo di tanta libertà, adagiandosi anche in storie pericolose.

La donna e i suoi mutamenti

Sempre di più si sente parlare di donne che vengono ammazzate brutalmente dall’uomo che diceva di amarle, dov’è realmente questo amore? Perché la donna non è libera di andare via da un rapporto che la fa stare male? Viviamo in un mondo dov’è più semplice uccidere che decidere di mettersi da parte. La donna è vista come un oggetto di possessione, non come un essere libero.

Le nostre nonne e madri erano costrette a rimanere in silenzio in quasi tutte le occasioni di convivialità. Oggi probabilmente attraversiamo un periodo in cui la donna ha voluto ribellarsi mostrandosi sempre più libera in tutte le sue forme. Siamo passati dai tempi in cui la donna era sottomessa al padre prima e al marito poi, a oggi dove la  situazione completamente ribaltata.

Femminicidio e società

Non si fa altro che parlare di femminicidio, maschi adolescenti e non che vivono in una società  che li rende fragili, all’interno della quale non si sentono capiti. Ed ecco che l’unica cosa che sanno fare è uccidere. Un modo come un altro per farsi giustizia di fronte a quell’amore rifiutato, alla ragazza che ha deciso di troncare quella storia, semplicemente perché  opprimente.

Giovani uomini ma non solo che alla prima occasione ti lasciano a terra con 75 coltellate o semplicemente ti portano in un posto isolato e ti fanno a pezzi chiudendoti in una valigia o in un armadio. Attimi, frazione di secondi in cui ti rendi conto del pericolo quando ormai è troppo tardi, vorresti scappare ma ormai non si può tornare indietro.

Donne e le storie sbagliate

Ragazze che oggi ancora minorenni intrattengono storie con uomini ormai prossimi alla pensione, semplicemente per una ricarica telefonica o pochi spiccioli. E’ una società che sta andando sempre di più allo sfascio, ragazze mezze nude sui social che provocano gli uomini in cambio di qualcosa.

Una donna che solo per il gusto di cambiare vita e sentirsi più libera o indipendente, che vuole seguire la scuola o intraprendere una carriera, viene stroncata a 14 anni. Ecco probabilmente si è perso un po’ il lume della ragione, la società continua a non prendere provvedimenti seri verso chi commette queste stragi. Genitori che piangono le loro figlie ancora giovani,  uccise senza un perché. Resta loro solo ascoltare l’unica giustificazione che un giudice emette “Non si è capaci di intendere e di volere “.

Giovani in balia di una società malata

Troppa falsità e forse anche troppa libertà in questa gioventù che cresce. Le ragazze si intrattengono fino a tarda sera per le strade prediligendo l’ultimo incontro con il loro ex. Questo perché sono ingenue e in buona fede, e si fidano più di un estraneo che della famiglia. Figli che sono in balia di una società malata e disumana.

Maria Calenda

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