Esposizione del dipinto di San Liberato Martire

La Cerimonia di donazione del dipinto
Si è svolta ieri sera 25 Maggio a Campagna (Sa) l’esposizione del dipinto di San Liberato Martire, in presenza di tantissimi fedeli che sono accorsi presso la Chiesa dell’Annunziata. La cerimonia si è svolta in presenza del primo cittadino il professor Biagio Luongo. Egli ha ringraziato vivamente i ragazzi che si sono impegnati per la realizzazione di questo dipinto e il parroco Don Emmanuel Leopardi che ha presenziato con una benedizione.
La Chiesa che si intreccia con le tradizioni
Il dipinto è stato realizzato dagli alunni dell’Istituto del Liceo artistico Salatini Menna. Successivamente, attraverso una intercessione del comitato Centro storico di Campagna e del consigliere comunale Pietro Maglio. è stato donato alla chiesa dell’Annunziata tramite un protocollo d’intesa con il comune stesso. Era presente il prof. Salvatore Mansi che ha portato i saluti alla città di Campagna anche da parte della dirigente Renata Florimonte.
Durante la cerimonia la vice sindaca Barbara Granito ha consegnato gli attestati agli alunni del Liceo Artistico. La storia di San Liberato Martire e di come sia arrivato da Roma a Campagna è stata raccontata da Francesco De Luna.
Cenni Storici
Abbiamo poche notizie su San Liberato Martire, come riferisce De Luna. Non sappiamo precisamente se fosse un medico oppure un soldato, sappiamo però che il suo martirio è avvenuto all’interno del Colosseo, tra i primi anni del 4 secolo. La storia ci racconta che la Famiglia Cervone e il canonico Don Antonino Cervone fecero un voto, quello di realizzare un altare ad un Santo Martire. Una leggenda ci racconta che il giorno prima della consegna delle reliquie, un cardinale discese nelle catacombe e chiese ai santi di fare un cenno se avessero voluto andare nel paese di Campagna. Pare che a seguito di questa domanda trovarono San Liberato con la gamba piegata. Il dipinto illustra questa leggenda.
Le Reliquie di San Liberato Martire arrivano presso Campagna il 27 Settembre 1797. Queste furono collocate proprio nella Chiesa dell’Annunziata, sulla parte destra della navata, sotto il quadro di San Michele Arcangelo. Nel dipinto, San Liberato Martire è raffigurato con abiti settecenteschi, con un’urna contenente sangue posta ai suoi piedi. Il sangue è la rappresentazione del suo martirio.
Campagna ancora una volta ci dimostra quanto sia importante il ricordo ed il ritorno alle tradizioni. Porta avanti la sua tradizione ricca di storia e di ricordi custoditi con devozione. Durante l’evento, forte è stata l’emozione provata dai cittadini nel ricordare eventi passati all’interno della Chiesa.