Torino, Salone del Libro 2025

Torino, Salone del Libro 2025: il weekend tra parole, volti, pensieri e numeri da record
di Alessandro Di Iorgi
Sabato 17 e Domenica 18 Maggio, il Salone Internazionale del Libro di Torino ha vissuto due giornate straordinarie. I padiglioni del Lingotto sono stati attraversati da un flusso continuo di visitatori, in quello che si sta già confermando come uno degli appuntamenti culturali più partecipati dell’anno.
I numeri parlano chiaro: l’edizione in corso ha già superato la soglia delle 220.000 presenze, con il sabato che ha fatto registrare il picco di affluenza. Migliaia di persone, provenienti da tutta Italia, si sono immerse tra stand, incontri e firmacopie. Il Salone è diventato, ancora una volta, una vera e propria città nella città.
Tra gli appuntamenti più seguiti di sabato, l’incontro con Donato Carrisi ha tenuto la sala gremita. Lo scrittore ha parlato del suo nuovo romanzo “La casa dei silenzi”, un noir dal ritmo serrato, accompagnato per l’occasione da Jean Reno, che ha condiviso riflessioni profonde sul silenzio e sulla forza delle storie.
Domenica, la partecipazione è rimasta altissima. Si è respirata un’energia continua: famiglie con bambini, gruppi di giovani lettori, insegnanti, appassionati e semplici curiosi hanno popolato i corridoi del Lingotto. Nei diversi spazi del Salone si sono alternati autori come Alessandro Barbero, Antonio Scurati, Mauro Corona, Roberto Saviano e Zerocalcare solo per citarne alcuni.
E domani, lunedì 19 maggio, il Salone si chiuderà. Sarà l’ultima occasione per chiudere un cerchio, per scoprire ancora qualcosa di nuovo, per camminare tra le parole e portarne a casa qualcuna.
Il Salone del Libro non è solo un evento. È un’esperienza collettiva che lascia tracce durature: nelle letture future, nei pensieri che nascono all’improvviso, in quelle storie che sanno restare anche dopo che le pagine sono state voltate.