Sacra famiglia, uomo e donna. E cosi sia

Rimpiangeremo Papa Francesco anche se “morto un Papa se fa un altro”, soprattutto per quei momenti bui durante la pandemia; alle 7,00 del mattino la sua messa da Santa Marta era l’unica luce alla quale aggrapparsi
E poi per quel modo di affabulare senza guardare il foglio, quasi a braccio, con profonde riflessioni che ancora risuonano nella nostra mente. Papa Francesco si era presentato come il poverello di Assisi, senza fronzoli e addobbi – “Siamo ancora a carnevale?” – chiese. Aveva una croce di argento e non di oro, preferendo l’alloggio dei cardinali a Santa Marta piuttosto che la suite Papale.
Come non sentire nostro questo Franciscus?
Il tema che sta vendendo fuori da ieri, anche nei social, ostentato e osannato da quelli che speravano nella restaurazione della mentalità più chiusa e ortodossa della Chiesa, è l’affermazione di Papa Prevost sulla famiglia che è fatta da uomo e donna.
Torniamo al Bergoglio che da gesuita aveva Cristo nel cuore e puntava come San Francesco all’essenzialità del vangelo, spogliandosi di segni e simboli di potere, di ingordigia e restando nudi davanti al mistero della Fede.
Vediamo il senso della famiglia.
Giunsero sua madre e i suoi fratelli; e, fermatisi fuori, lo mandarono a chiamare. 32 Una folla gli stava seduta intorno, quando gli fu detto: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle là fuori che ti cercano». 33 Egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?» 34 Girando lo sguardo su coloro che gli sedevano intorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!
Ecco l’essenza del Vangelo, Gesù guarda il mondo, senza differenze di genere, financo una prostituta salvata dalla lapidazione. Papa Francesco in quella memorabile affermazione su la Chiesa e i gay rispose con quella straordinaria domanda retorica. “Chi sono io per condannare?” Affermazione che scatenò il putiferio degli oltranzisti.
Anche se l’affermazione del Papa americano non significa condanna dei diversi, ma si sposa temporalmente con l’espulsione dei trasgender dall’esercito Usa voluto da Trump.
E’ indubbio che solo un aspetto non rappresenta un giudizio negativo per Papa Leone XIV, ma possiamo non sottolineare quello che a nostro avviso è un arretramento? Il mondo cambia, la cultura cambia, le famiglie cambiano, vuole la Chiesa che in Italia riempie le piazze e svuota le parrocchie, stare al passo dei tempi o restare bloccata nella sacrestia?
Ecco è questo il messaggio di Bergoglio che resta fra noi, altrimenti: viva la Sacra famiglia, uomo e donna. E cosi sia!
Foto di Daniel Joshua da Pixabay