di Alessandro Di Iorgi

Dal 23 al 30 aprile, Torino si trasforma in un palcoscenico di suoni, vibrazioni e storie raccontate in note. Il Torino Jazz Festival torna con la sua tredicesima edizione, offrendo una settimana di musica che attraversa generazioni, confini e stili, per raccontare il jazz in tutte le sue forme.

Settantuno concerti, cinquantotto location e quasi trecento artisti: numeri che parlano chiaro, ma che non sono niente rispetto all’atmosfera che si respirerà in città. Il jazz non è solo un genere musicale, è un linguaggio universale che invade i quartieri, i teatri, i musei e le piazze torinesi, portando con sé un’energia che sfida le convenzioni.

Il festival si apre con un programma che unisce giganti del jazz mondiale e nuove voci promettenti. Tra gli artisti più attesi, Enrico Rava, icona del jazz italiano, che con il suo quintetto offrirà un’emozionante performance per rendere omaggio alla sua carriera straordinaria. Spazio anche al pianista Jason Moran, uno dei musicisti più innovativi della scena jazz internazionale, che presenterà una creazione originale in anteprima europea.

Non solo concerti, ma anche appuntamenti collaterali come Jazz Talks, Jazz Cinema e Jazz Blitz, che portano il jazz fuori dal palco, in spazi non convenzionali dove il pubblico può incontrare i musicisti, esplorare il rapporto tra il jazz e il cinema e scoprire performance estemporanee in angoli inaspettati della città.

Con il tema “Libera la musica,” il Torino Jazz Festival 2025 invita tutti a lasciarsi trasportare dal suono, a vivere il jazz come un’esperienza collettiva, un viaggio che ci unisce attraverso la forza delle note. Torino si conferma ancora una volta come una delle capitali italiane della musica.