Internet, comunicazione e democrazia

Abbiamo iniziato da qui
Nell’articolo precedente abbiamo fatto un excursus partendo dal 2004, ora arriveremo al presente, confuso da uso spregiudicato dei social come Elon Musk per propalare menzogne per un attacco ai sistemi liberali.
Partiamo dai giornali online e dalla loro collocazione con uno studio fatto diversi anni fa dallo scrivente.
Ecco lo studio
Uno strumento che usava Google è Page Rank. È uno dei metodi utilizzati dal più potente motore di ricerca per determinare la rilevanza di una pagina o l’importanza di un sito.
Pagine importanti ricevono un PageRank più elevato e hanno più probabilità di comparire in cima ai risultati di ricerca. Questo per i giornali online è fondamentale.
C’è un sito gratuito che ci agevola a capire come siamo messi. Certo che ci sono sistemi a pagamento che danno risultati più complessi, ma per non tediare il lettore diamo solo un parametro.
D’altra parte, solo siti di un certo spessore di giornali blasonati possono farsi un profilo economico di valutazione. Noi operiamo con gli strumenti gratuiti della rete.
Google PageRank (PR) è una misura che va da 0 – 10. Per farci capire, tra i giornali solo online, quindi non anche cartacei che hanno la spinta dei lettori che non comprano il giornale in edicola e cercano il sunto online, ci sono ai primi posti in Italia: l’huffingtonpost della Lucia Annunziata che ha un PageRank 6 su 10. Per capire l’importanza di questo risultato, va detto che anche il sito di Grillo ha lo stesso PR.
Se volessimo trovare al massimo livello: a 9/10 PR sta la CNN.
Su questa stessa linea della Lucia Annunziata stanno il Post di Sofri anch’esso partito con un finanziamento e anche Affaritaliani.it Quest’ultimo su Wikipedia vanta di essere il primo quotidiano italiano online, fondato nel 1996, con sede a Milano. La proprietà del giornale è della Uomini e Affari srl, il cui socio di maggioranza è Angelo Maria Perrino, fondatore e responsabile della pubblicazione.
Poi abbiamo Lettera 43 giornale nato a Milano con un finanziamento di 4 o 5 milioni di euro della Moratti (fonte Report) che sta a 5 su 10. La nostra testata (Agoramagazine) nazionale senza sponsor, senza vistosi finanziamenti, sta a 4 su 10.
Spesso si legge di personaggi che si vantano a livello locale di essere il primo giornale. Anche per loro vale il discorso del page rank. Se sono nei risultati di ricerca sono letti. Questo è fondamentale per un giornale online.
Qui un elenco di testate tarantine al primo posto Grottaglie in rete e La Voce di Manduria che si collocano a 3/10 seguono il tarantino Cosmoplimedia e dalla Basilicata il Giornale Lucano con 2/10 ; sono presenti nel database ma non hanno Pagerank il Corriere del Giorno, Progettoalchimie, e Giornale di Taranto. Non risultano ancora nel database come domino, forse perché ancora recenti Oltreilfatto e la Voce di Taranto e Noi Notizie
Il sito usato per fare questa verifiche è http://www.cutestat.com/
Come vedete da questo studio passato, il cammino della stampa online non è semplice e il Page Rak non c’è piu ora lo trovate solo su Wikipedia.
Ma da questo sito di cui sopra abbiamo il link possiamo fare ora altre verifiche utili, il pagepeed per esempio il nostro Corriere Nazionale è a 99 su 100. Speed è la velocità di caricamento delle pagine. Mentre il CorrierePL è solo 38/100 ma ha 11 mila pagine indicizzate da Google, mentre il Nazionale non viene rilevato.
Ora possiamo dire che la comunicazione online ha subito cambiamenti enormi finendo col travolgere il senso del giornalismo. Abbiamo sul cellulare notizie false al 99 per cento, la gran parte messe online per attirare attenzione e leggere banner pubblicitali, in questa guerra non è facile attirare lettori. Siamo con le armi spuntate. Ma senza demoralizzarci continuamo a fare il nostro dovere. D’altra parte non sappiamo fare altro. La democrazia lo richiede.
Foto di Niek Verlaan da Pixabay