Germania vota con lo spauracchio dei migranti

Germania vota con lo spauracchio dei migranti

La Germania al voto oggi con lo sfondo la questione migranti,  alimentato con lo spauracchio della sicurezza.

 

La Germania è una società multiculturale con circa il 12% di elettori aventi diritto di origine straniera.

Le persone di origine straniera comprendono sia le diaspore storiche, come quelle turche e italiane, che nuovi gruppi, come rifugiati provenienti da Siria e Afghanistan, che per la prima volta votano dopo essere stati naturalizzati.

La legge sulla cittadinanza è stata recentemente allentata, aumentando il numero di naturalizzazioni.

Negli ultimi anni, oltre mezzo milione di persone sono diventate cittadine tedesche, con una crescente percentuale di siriani e iraniani.

Il comportamento elettorale degli stranieri tende a favorire il partito socialdemocratico (SPD), ma l’AfD, un partito di estrema destra, ha guadagnato consensi, anche tra alcuni migranti, a causa della sua retorica contro i nuovi arrivati.

In aumento anche il sostegno per i partiti di estrema sinistra.

C’è anche un’iniziativa, “Wir Wählen”, che sensibilizza sull’assenza di diritti di voto per milioni di persone che vivono da lungo tempo in Germania senza cittadinanza.

Le preoccupazioni politiche principali degli elettori con background migratorio riguardano l’economia, l’inflazione, la sicurezza, le pensioni, l’alloggio e la situazione in Medio Oriente.

Questa la situazione, anche se oggi la Germania è alla prova del voto fra attentati e ultradestra. Merz in testa: ‘Sarò una voce forte in Ue’. Cortei contro l’Afd così è consumata la giornata di ieri.

Questioni politiche chiave tra gli immigrati

Nel frattempo, vari sondaggi hanno rilevato che gli immigrati si preoccupano in gran parte delle stesse questioni principali dei tedeschi nativi: i ricercatori del DeZIM hanno scoperto che le preoccupazioni principali degli elettori con e senza un background migratorio sono principalmente l’indebolimento dell’economia tedesca e l’inflazione.

Tuttavia, in seguito a queste due questioni politiche, le persone di origine straniera hanno dichiarato che la prospettiva di cadere vittime di crimini violenti era il terzo punto chiave a cui tenevano.

Si è ritenuto inoltre che fossero più interessati a questioni quali la pensione e l’alloggio rispetto alle persone senza un background migratorio.

Infine, molti hanno espresso un particolare interesse per la situazione in Medio Oriente: circa il 43 percento delle persone intervistate con origini straniere ha dichiarato di essere “molto preoccupato” per questa particolare questione, mentre tra le persone senza un background migratorio la percentuale si aggirava intorno al 35 percento. (da infomigrants)

Redazione Radici

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